Chi è Yassine Lafram, la guida della comunità islamica di Bologna
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Chi è Yassine Lafram, la guida della comunità islamica di Bologna

Yassine Lafram è nato in Marocco a Casablanca nel 1985 e a 6 anni di età è venuto in Italia. Lafram è in Italia dal 1998 grazie al ricongiungimento familiare

Chi è Yassine Lafram, la guida della comunità islamica di Bologna
Yassine Lafram
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13 Dicembre 2022 - 18.46


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Un italiano impegnato nel sociale. Yassine Lafram è nato in Marocco a Casablanca nel 1985 e a 6 anni di età si è trasferito in Italia. Lafram è in Italia dal 1998 grazie al ricongiungimento familiare. Ha fatto gli studi superiori a Torino e dal 2005 vive a Bologna, dove si è laureato in Lettere e filosofia. Dal 2014 guida la Comunità islamica di Bologna. Nel febbraio 2016 ha ottenuto la cittadinanza italiana, prestando giuramento in Comune davanti al sindaco Virginio Merola.

Yassine ha uno stretto legame con l’arcivescovo Matteo Zuppi, col quale ha più volte partecipato a iniziative per il dialogo interreligioso tra cristiani, musulmani ed ebrei. Lafram accompagnò l’arcivescovo nella sua prima visita alla moschea di via Ranzani a Bologna e a sua volta Zuppi invitò il numero uno dei musulmani in piazza Maggiore in occasione della visita di Papa Francesco, nell’ottobre 2017.

Moglie, figli e vita privata di Yassine Lafram

Per quanto riguarda la sua vita privata, Yassine Lafram è sposato e ha tre figli. Lafram ha ricoperto nel mandato precedente la carica di segretario generale dell’Ucoii, ruolo ora affidato a Yassine Baradai, direttore della Comunità islamica di Piacenza. Il suo vice sarà una donna, Nadia Bouzekri.

“Assumo con grande orgoglio e motivazione la guida dell’Ucoii – commentava Lafram su Facebook – nella consapevolezza di poter continuare a rappresentare al meglio le nostre comunità islamiche locali, attraverso un attore che dal 1990 opera assiduamente per rendere effettivo l’inserimento dei musulmani nella società italiana, nel rispetto dei principi religiosi, delle proprie identità e culture, e in armonia con i principi della Costituzione italiana e delle carte internazionali”.

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