La Juventus patteggia: solo una multa, e la penalizzazione in classifica è definitiva
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La Juventus patteggia: solo una multa, e la penalizzazione in classifica è definitiva

La Juventus ha patteggiato per la manovra stipendi. Con la chiusura dei procedimenti sportivi, la classifica di Serie A resta invariata, con la Juventus penalizzata di 10 punti. Agnelli a processo il 15 giugno.

La Juventus patteggia: solo una multa, e la penalizzazione in classifica è definitiva
I dirigenti della Juventus Andrea Agnelli e Pavel Nedved
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30 Maggio 2023 - 15.01


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La Juventus ha patteggiato con il Tribunale federale nazionale per il filone “stipendi”: l’ok del tribunale ha portato a un’ammenda per il club bianconero. La Juve rinuncia anche ai ricorsi sulle varie vicende pendenti. Con la chiusura dei procedimenti sportivi, la classifica di Serie A resta invariata, con la Juventus penalizzata di 10 punti.

Stralciata la posizione di Andrea Agnelli. L`ex presidente della Juve non ha voluto sottoscrivere la rinuncia al ricorso per le plusvalenze e andrà dunque a processo il 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini hanno patteggiato. Il club dovrà pagare una multa pari a 718.240 euro.

Il comunicato della Juventus

“Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver definito ad ogni effetto con gli organi della Giustizia sportiva il procedimento FIGC n. 336 pf 22-23 (relativo alle c.d. “manovre stipendi 2019/2020 e 2020/2021”, ai rapporti con taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti “rapporti di partnership” con altri club) a fronte dell`irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a Euro 718.240,00 e della rinuncia alla presentazione di ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI avverso la decisione emessa dalla Corte Federale d`Appello della FIGC in data 22 maggio 2023 nel procedimento relativo alle c.d. “plusvalenze”.

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“La Società pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all`applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non). La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all`allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull`attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione (sia con riferimento alle attività sportive che per quanto attiene ai rapporti di business con gli sponsor, le altre controparti commerciali e quelle finanziarie)”.

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