Calciatore di 17 anni rompe il naso all'arbitro, 5 anni di squalifica: "E' un insegnamento"
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Calciatore di 17 anni rompe il naso all'arbitro, 5 anni di squalifica: "E' un insegnamento"

Il giovane calciatore a fine partita: «con la violenza non si risolve nulla. È un insegnamento che porterò nella mia vita». Le scuse non gli hanno evitato la squalifica sino al 15 marzo 2028.

Calciatore di 17 anni rompe il naso all'arbitro, 5 anni di squalifica: "E' un insegnamento"
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17 Marzo 2023 - 09.37


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Un calciatore di 17 anni, che gioca negli Allievi regionali della Colicoverdiese, piccola squadra che gioca in provincia di Lecco, è stato squalificato per 5 anni dal giudice sportivo dopo aver rotto il naso a un arbitro. L’aggressione è avvenuta domenica scorsa, al termine della gara giocata a Rovetta contro la Vertovese, quando ha colpito il giovane direttore di gara con tre pugni al volto (il referto medico parla di sospetta infrazione delle ossa nasali).

Un punizione della massima severità, come riporta l’Eco di Bergamo, per un comportamento così ricostruito nel provvedimento disciplinare: «Il calciatore avvicinava l’arbitro e lo colpiva con tre pugni al volto».

Il Giudice evidenzia anche che il giovane atleta, il giorno dopo, ha inviato una nota in cui ha dichiarato di aver «subito compreso di aver sbagliato nel compiere violenza verso l’arbitro, col quale non gli è stato concesso di scusarsi subito dopo il fatto» e che «con la violenza non si risolve nulla. È un insegnamento che porterò nella mia vita». Le scuse non gli hanno evitato la squalifica sino al 15 marzo 2028.

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