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Agnelli rilancia la Superlega: "L'idea è ancora viva. La Uefa è monopolista, non può gestire il calcio"

Il presidente della Juve Andrea Agnelli tiene vivo il progetto della Superlega e attacca la Uefa: "Il calcio europeo ha bisogno di riforme"

Agnelli rilancia la Superlega: "L'idea è ancora viva. La Uefa è monopolista, non può gestire il calcio"
Andrea Agnelli

redazione Modifica articolo

3 Marzo 2022 - 22.13 Globalsport


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Si scalda ancora la temperatura sull’argomento Superlega. Agnelli difende il progetto, e attacca la Uefa: “L’Uefa è un organo monopolista. Un organo monopolista è adatto a guidare un business come il calcio? Io penso di no. Loro sapevano che stavo lavorando su un altro progetto prima del lancio della Superlega, il cui progetto non è fallito. La Superlega europea è uno sforzo congiunto di dodici club. Undici dei dodici che hanno aderito alla Superlega europea sono ancora vincolati ai contratti che hanno firmato”.

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Il presidente bianconero è intervenuto al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra, in merito al rilancio del progetto di una Superlega europea contrapposta all’Uefa portato avanti in particolar modo dai bianconeri con Real Madrid e Barcellona: “Secondo me il calcio europeo ha un disperato bisogno di riforme – ha aggiunto il numero uno bianconero – Se la Uefa deve essere sciolta? Mi siederò al tavolo, sosterrò un’organizzazione trasparente e aspetterò che il Consiglio di giustizia europeo ci dica se l’attuale organismo è idoneo al suo scopo”.

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E sulle parole di Javier Tebas, presidente della Liga, che ha accusato chi sostiene la Superlega di “mentire peggio di Putin”, Agnelli taglia corto: “Non accetterò domande su Tebas, le sue parole si qualificano da sole”.

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