Mattarella consegna il tricolore agli atleti olimpici: "Rendete onore al nostro Paese"
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Mattarella consegna il tricolore agli atleti olimpici: "Rendete onore al nostro Paese"

Il Presidente della Repubblica ha consegnato il tricolore a Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli

Mattarella consegna il tricolore agli atleti olimpici: "Rendete onore al nostro Paese"
Mattarella con Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli
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23 Dicembre 2021 - 16.18


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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente consegnato il tricolore nelle mani dei portabandiera azzurri Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, in vista delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. “I cittadini italiani si aspettano da voi molte medaglie, ma soprattutto una partecipazione che renda onore al nostro Paese. Rendete onore al Paese e sarete seguiti con grande affetto da tutti gli italiani e da me tra questi. Auguri”, ha detto Mattarella.

“Sarà una avventura affascinante per voi. È una straordinaria occasione. Lo sport di eccellenza rappresenta il Paese in modo rilevante e suscita nei giovani il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva. Questo scopo è affidato anche alle vostre mani, esempio della capacità di testimoniare i valori dello sport come state facendo e come fate abitualmente. Avete smentito il cliché di un popolo indisciplinato, di chi confonde con questo l’attitudine alla fantasia, alla creatività, all’inventiva. Avete pur nella difficoltà dell’emergenza pandemica, trovato modalità diverse di allenarvi e di tenervi in forma Voglio sottolineare il valore particolare dello sport paralimpico, in questi anni cresciuto molto grazie al protagonismo dei suoi protagonisti. Lo sport paralimpico è avanguardia di questa crescita, è una misura della civiltà di una società. In tutto questo davvero rappresentate il paese”, ha aggiunto Mattarella.

“Presidente, ripenso speso alla chiamata che ricevetti quando mi infortunai alla vigilia dei Mondiali di Cortina. Lei mi esortò a guardare oltre, verso traguardi lontani e oltre gli ostacoli. E io porto ancora quelle parole nel cuore”. 

Ha detto, visibilmente emozionata, Sofia Goggia, che ha aggiunto: “Essere portabandiera non vuol dire solo sventolare il tricolore alla sfilata d’apertura, ma essere garanti di valori etici da rappresentare quando si è in tuta da sport, e soprattutto in abiti civili. È un ruolo particolare, un grande onore che mi inorgoglisce molto, ma ci vuole anche tanta responsabilità”.

“Un grandissimo onore essere qui, questa bandiera non rappresenta solo me ma tutti i miei compagni e amici, sarà una Paralimpiade eccezionale” ha detto Bertagnolli, sciatore paralimpico. 

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