Una singola dose di vaccino dimezza la trasmissione del virus in famiglia: ecco i risultati
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Una singola dose di vaccino dimezza la trasmissione del virus in famiglia: ecco i risultati

Il test è stato condotto su 24.000 famiglie nelle quali c’era stato un contagio da coronavirus dopo la somministrazione della prima dose

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29 Aprile 2021 - 10.37


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Lo studio è stato condotto su 24.000 famiglie nelle quali c’era stato un contagio da coronavirus dopo la somministrazione della prima dose e i risultati lasciano ben sperare: una singola dose di vaccino anti-Covid può arrivare a dimezzare la probabilità di trasmissione del virus Sars-cov-2 in famiglia.
Condotto da Public Health England (l’Agenzia per la promozione della salute britannica), questo lavoro è uno dei primi a valutare la capacità dei vaccini di proteggere dalla trasmissione.

Le famiglie sono tra i luoghi più probabili per la diffusione dell’infezione, anche perché le protezioni utilizzate nella vita quotidiana tendono ad essere abbassate.

Lo studio ha esaminato proprio questo contesto particolarmente a rischio.
I risultati, che devono ancora essere sottoposti alla revisione da parte della comunità scientifica, sono già stati rilanciati ampiamente dalla stampa britannica e mostrano come coloro che hanno ricevuto una prima dose di vaccini Pfizer o AstraZeneca e che sono stati infettati tre settimane dopo, avevano tra il 38% e il 49% in meno di probabilità di trasmettere il virus ai familiari rispetto ai non vaccinati.

E’ uno dei primi dati che indicano come i vaccini, oltre a proteggere da una forma grave di Covid-19, possano rallentare almeno in parte la trasmissione del virus.
E’ di pochi giorni fa un altro lavoro pubblicato in preprint che ha mostrato che, in chi è vaccinato con una dose di vaccino AstraZeneca o Pfizer, il rischio di infettarsi con il Sars-Cov-2 è ridotto di circa i due terzi.

I ricercatori dell’Università di Oxford insieme all’Office for National Statistics, hanno esaminato (tra dicembre 2020 e aprile 2021) oltre 373.000 persone adulte in Gran Bretagna scoprendo che 21 giorni dopo la somministrazione della prima dose, le infezioni da coronavirus sono diminuite del 65% (in particolare sono diminuite del 72% quelle sintomatiche e del 57% quelle asintomatiche). E l’effetto veniva potenziato con la seconda dose.

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