L'esperto britannico: "La variante indiana del Covid potrebbe essere preoccupante"
Top

L'esperto britannico: "La variante indiana del Covid potrebbe essere preoccupante"

La preoccupazione di Paul Hunter, professore di medicina presso l'Università dell'East Anglia: "Quel paese è un enorme focolaio"

Covid-19
Covid-19
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Aprile 2021 - 14.36


ATF

La situazione dell’India inizia a preoccupare gli scienziati.
Il Paese ha toccato il record di contagi giornalieri soltanto qualche giorno fa e i numeri continuano ad essere elevatissimi, inoltre, la variante cosiddetta “indiana” si sta diffondendo nel Mondo.
Nel Regno Unito sono stati scoperti 77 casi di questa variante del Coronavirus rilevata, appunto, per la prima volta in India.
Lo ha detto Paul Hunter, professore di medicina presso l’Università dell’East Anglia.
“Non sorprende che la variante sia arrivata dall’India”, ha spiegato lo scienziato.
“Se si pensa a dove sono sorte le principali varianti – Sudafrica, Regno Unito, California, Brasile e ora India – tutti questi sono Paesi che hanno davvero lottato per mantenere bassi i numeri dei contagi”, ha aggiunto.
“L’India ha un’enorme pandemia, quindi è da lì che arriverà la variante. La grande, grande ansia è che sembra – anche se è ancora un pò prematuro – ci siano due mutazioni che stanno causando preoccupazione alle persone”.
Public Health England (Phe) ha riferito che 73 casi della variante B.1.617 sono stati confermati in Inghilterra e quattro in Scozia.
I funzionari l’hanno designata come una “variante sotto inchiesta” (VUI) piuttosto che una “variante preoccupante” (VOC), come le varianti Manaus (Brasile) o sudafricane.
In India i tassi di Covid-19 sono in aumento, con oltre 13,9 milioni di casi e 172.000 decessi.
Il Paese non è sulla “lista rossa” del governo dei Paesi con divieto di viaggio.
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha rinviato un viaggio programmato in India a causa del peggioramento del Covid-19.
Il premier avrebbe dovuto trascorrervi quattro giorni alla fine del mese.

Leggi anche:  Migranti: il parlamento britannico approva il "piano Ruanda" per la deportazione dei richiedenti asilo
Native

Articoli correlati