Omofobia, lo studio: l'odio per i gay è una malattia
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Omofobia, lo studio: l'odio per i gay è una malattia

Criticare o ostracizzare l'omosessualità può rivelare molto della personalità di chi mette in pratica questo comportamento.

Omofobia, lo studio: l'odio per i gay è una malattia
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14 Settembre 2015 - 19.40


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L’omofobia è una malattia. Uno studio su alcuni studenti universitari in Italia ha rivelato che le persone che hanno un’opinione negativa sugli omosessuali, hanno anche alti livelli di psicoticismo e approcci sociali disfunzionali rispetto a quelli che invece accettano l’omosessualità.

Questo non significa che gli omofobi siano degli psicotici. Lo psicoticismo è un tratto della personalità che si manifesta nell’essere spietati, nella rabbia e nell’aggressività verso gli altri. Ma lo studio suggerisce che le persone che si aggrappano alle opinioni omofobiche hanno alcuni problemi psicologici, ha detto il ricercatore Emmanuele Jannini, endocrinologo e medico sessuologo presso l’Università di Roma Tor Vergata. “Questo porterà la ricerca a uno stadio successivo, in cui il vero disagio da studiare sarà l’omofobia”.

Le fasi iniziali della ricerca hanno mostrato che l’omofobia è un soggetto complesso. Altri studi hanno evidenziato che chi ha reazioni visceralmente negative nei confronti dei gay e lesbiche spesso nasconde gli stessi desideri e tendenze sessuali. Altre ricerche hanno confutato questo risultato, sostenendo che le persone omofobe sono davvero contrarie ai legami sessuali e sentimentali tra persone dello stesso sesso. Secondo Jannini altri fattori come la religione, la sensibilità e la repulsione, l’ipermaschilismo o la misoginia, sembrano giocare un ruolo nelle persone anti-gay.

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I risultati hanno evidenziato che più la salute mentale degli intervistati era buona, meno questi erano inclini all’omofobia. Chi ha un modello “fobico” ed “evitante”, che si sente a disagio in relazioni strette con gli altri, sono più omofobiche di chi si sente sicuro nelle relazioni con gli altri. I ricercatori hanno scoperto che le persone che hanno un più alto livello di immaturità nei meccanismi di difesa saranno più omofobi di quelli con strategia più sane e mature. Alti livelli di rabbia e ostilità, interpretabili come psicoticismo, sono legati all’omofobia. Ma è vero anche che depressione, ipocondria o repressione sono legati a bassi livelli di omofobia.

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