Per evitare dei prodotti non autorizzati, contraffatti o illegali verrà garantito l’impiego sicuro di preparazioni di sostanze di origine vegetale a base di cannabis. Ad occuparsene sarà lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze.
I ministeri hanno affidato allo Stabilimento il compito di produrre 100 chilogrammi di cannabis terapeutica all’anno, pari al fabbisogno nazionale stimato.
In Italia attualmente esiste un solo medicinale a base di estratti di cannabis sativa autorizzato all’immissione in commercio e indicato come trattamento per alleviare i sintomi a pazienti adulti affetti da spasticità dovuta a sclerosi multipla. E purtroppo spesso, i medici devono richiedere l’importazione di prodotti dall’estero.
Da ora in poi gli ordini arriveranno dalle farmacie, che richiederanno di preparare le dosi base al tipo di patologia a cui è destinata la cannabis. Il Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa, Gian Carlo Anselmino ha detto
“Lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze è una vera eccellenza italiana ed è un unicum in campo europeo, non solo con la produzione dei cosiddetti farmaci orfani o difficilmente reperibili, ma ora anche con il progetto della cannabis ad uso terapeutico”
“A Firenze abbiano una eccellenza che è quella dello stabilimento chimico militare” ha commentato il Ministro Roberta Pinotti aggiungendo che da questa esperienza potranno nascere nuovi progetti: “Questo della produzione di sostanze a base di cannabis per uso farmacologico deve essere solo l’inizio”.
Inoltre “La fabbrica permetterà di produrre la cannabis da utilizzare a scopo terapeutico.” “È la risposta ai pazienti con patologie gravi come Sla, sindrome di Tourette e sclerosi multipla. – ha detto Beatrice Lorenzin – Persone che necessitano dei farmaci con il principio attivo della cannabis. I farmaci costeranno meno della metà di quanto ora si spende per importare il principio attivo, circa 15 euro al grammo.
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