Il numero delle persone colpite sta crescendo e si prevede che verso la fine del mese si raggiunga il picco massimo. Ciò emerge dal Rapporto Epidemiologico Influnet elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità. Per il momento la situazione non desta preoccupazione. Ma qual è il virus che si sta diffondendo?
In Italia come negli altri paesi europei vi è una notevole diffusione del virus del 2009, A/H1N1. Sono diffusi anche i ceppi A/H3N2.
A letto sono costretti circa 1,4 milioni di italiani, 350mila solo nella seconda settimana di questo 2015, con un numero di casi in costante aumento. Ad oggi si registra un’incidenza dell’influenza di 5,77 casi ogni mille abitanti, in linea con quanto registrato negli anni passati. L’incidenza cambia in relazione all’età. Nei bambini con meno di 5 anni si raggiunge l’11,5 casi ogni mille assistiti, per i giovani di età compresa tra 5 e 14 anni si attesta sui 6,37 casi, nella fascia 15-64 anni tocca 6,23 e per gli adulti da 65 anni in su scende a 2,80 casi per mille assistiti.
Pierangelo Clerici, Presidente della società scientifica e Direttore Unità Operativa Complessa di Microbiologia dell’ospedale civile di Legnano ha detto che “la situazione epidemica influenzale deve essere attentamente controllata, senza per altro dimenticare che altri virus respiratori stanno circolando e alcuni dei quali danno infezioni decisamente severe soprattutto nei bambini. Mi riferisco in particolare al virus respiratorio sinciziale che, al momento, è quello che vediamo più di frequente nei materiali bronco-polmonari”.