Covid, Bassetti: "Siamo vicini al picco, in due settimane il 100% dei casi sarà variante Omicron"
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Covid, Bassetti: "Siamo vicini al picco, in due settimane il 100% dei casi sarà variante Omicron"

Il direttore della Clinica di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova: "Quando sarà soppiantata la variante Delta capiremo gli effetti dal punto di vista clinico"

Covid, Bassetti: "Siamo vicini al picco, in due settimane il 100% dei casi sarà variante Omicron"
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15 Gennaio 2022 - 11.41


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La variante Omicron dilaga in Italia, anche se i numeri della curva epidemiologica fanno ben sperare per un picco che è molto vicino. Bisogna però comunque fare attenzione. Di Omicron non si conoscono ancora molti aspetti, tra cui quello delle ospedalizzazioni che potrebbero crescere ancora nelle prossime settimane.

Credo che siamo veramente molto, molto vicini al picco” di questa nuova ondata di Covid-19 in Italia. “Potrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni, o addirittura in alcune situazioni potrebbe già essere stato raggiunto” secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova.

Ospite di ‘Buongiorno Benessere’ su Rai1, programma ideato e condotto da Vira Carbone, l’esperto sottolinea come il fatto di avere già “8 casi” di infezione da Sars-CoV-2 “su 10 legati alla variante Omicron” potrebbe essere “una buona notizia, o almeno così è stata in molti altri Paesi. Io credo che ragionevolmente nelle prossime 2 settimane non avremo altro che infezione da Omicron”, variante che salirà al “100% in tutta l’Italia”.

Al momento, precisa Bassetti, “abbiamo due curve che vanno di pari passo: la curva dei contagi che è cresciuta nelle ultime settimane in maniera esponenziale, molto ripida, e la curva delle ospedalizzazioni che fortunatamente cresce in maniera lineare, molto meno velocemente rispetto ai contatti”. Quando, tra una quindicina di giorni secondo l’infettivologo, “sarà completamente soppiantata la variante Delta, vedremo quali saranno gli effetti dal punto di vista clinico che è quello che ci interessa di più”.

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