Legalizzazione, Gasparri sfida la logica: "Non è vero che liberalizzando la cannabis si penalizza la criminalità"
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Legalizzazione, Gasparri sfida la logica: "Non è vero che liberalizzando la cannabis si penalizza la criminalità"

Legalizzazione della cannabis, Gasparri: "La criminalità potrebbe facilmente spingere altre sostanze, vendendo ad esempio cocaina, droghe chimiche e eroina a prezzi inizialmente più bassi per attrarre i consumatori verso altre droghe".

Legalizzazione, Gasparri sfida la logica: "Non è vero che liberalizzando la cannabis si penalizza la criminalità"
Maurizio Gasparri
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5 Aprile 2024 - 12.40


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Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, in diretta a Radio 1 ha parlato del tema della legalizzazione della cannabis, usando degli argomenti che si scontrano palesemente con la logica.

«L’idea che con la legalizzazione della cannabis si taglino le unghie alla criminalità è illusoria. Il consumo di cannabis è diffuso per lo più tra i minorenni e nessuna proposta di legalizzazione può essere estesa a loro, che in teoria non potrebbero comprare nemmeno le sigarette di tabacco». 

«Perciò avremmo comunque un mercato nero della criminalità aperto ai minorenni e anche a molti maggiorenni che non vogliono far sapere di avere uno stile di vita che potrebbe essere causa di critiche. Oltre a questo, la criminalità potrebbe facilmente spingere altre sostanze, vendendo ad esempio cocaina, droghe chimiche e eroina a prezzi inizialmente più bassi per attrarre i consumatori verso altre droghe».

«Quindi non è vero, e lo dice anche Gratteri, grande esperto della lotta al narcotraffico, che la criminalità perderebbe proventi con la legalizzazione della cannabis. Dobbiamo piuttosto puntare sulla prevenzione e sulla corretta informazione rispetto ai rischi della cannabis, a maggior ragione visto che oggi la concentrazione del principio attivo, che è quello che crea danni, è più alta. Contro il fumo sono stati introdotti dei divieti veri e propri che hanno dato risultati. Quindi credo che una campagna di informazione e dissuasione dal consumo di cannabis debba essere fatta».

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