Gasparri e la destra attaccano ancora il sindaco di Bari: "La ribellione preventiva di Decaro è eccessiva"
Top

Gasparri e la destra attaccano ancora il sindaco di Bari: "La ribellione preventiva di Decaro è eccessiva"

Gasparri contro il sindaco di Bari: "Anche questo piccolo episodio denota una concezione padronale delle istituzioni. La ribellione preventiva di Decaro è eccessiva"

Gasparri e la destra attaccano ancora il sindaco di Bari: "La ribellione preventiva di Decaro è eccessiva"
Maurizio Gasparri
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Marzo 2024 - 10.28


ATF

L’attacco politico della destra al comune di Bari, qualche mese prima delle elezioni regionali, è un fatto istituzionale che desta più di qualche preoccupazione. Intervenuto a La7, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri non ha di certo abbassato i toni e ha attaccato ancora il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro.

“Non fa piacere a nessuno vedere una grande città italiana importante come Bari, alla quale tutti siamo legati, immersa in questa vicenda. La Commissione di accesso, che è stata commentata con un po’ di teatralità da Decaro in una conferenza stampa, farà le sue valutazioni e deciderà se sciogliere o meno il Comune. Ma è grave che ieri alcuni funzionari dell’Anci, di cui Decaro è presidente, abbiano chiesto ai sindaci e agli amministratori di firmare un documento di solidarietà nei suoi confronti. Perché anche questo piccolo episodio denota una concezione padronale delle istituzioni. La ribellione preventiva di Decaro è eccessiva”.

«Ieri il ministro dell’Interno Piantedosi – continua – ha ricordato che in diversi Comuni italiani è stata nominata una Commissione per alcuni accertamenti e tanti di questi sono stati sciolti. E molti erano amministrati dal centrodestra a dimostrazione che quella di Piantedosi non è una scelta ideologica. Decaro affronti la situazione. La gestione del potere a Bari appare discutibile. E quando Decaro afferma che alcuni di quei consiglieri arrestati erano stati eletti nelle liste civiche di centrodestra bisogna puntualizzare che, molti di loro, sono poi transitati nelle file di sinistra. E guarda caso quella pratica, di quel finanziamento di quella determinata opera, correva più velocemente. Ma questo é un caso o forse no».

«Valutazioni in ogni caso saranno fatte dalle autorità competenti ai quali non ci si può ribellare. Tutti siamo stati sottoposti ad accertamenti nella vita e si devono accettare. Il resto lo diremo domani in una conferenza stampa che terrò a Bari”.

Native

Articoli correlati