Cortei, Giorgia Meloni: "Non esiste solo il diritto di manifestare, bisogna anche rispettare le regole"
Top

Cortei, Giorgia Meloni: "Non esiste solo il diritto di manifestare, bisogna anche rispettare le regole"

Giorgia Meloni: "Non esiste solo il diritto a manifestare, che nessuno mette in discussione: esiste anche il dovere di rispettare delle regole, che sono state fissate per ridurre i rischi".

Cortei, Giorgia Meloni: "Non esiste solo il diritto di manifestare, bisogna anche rispettare le regole"
Matteo Piantedosi e Giorgia Meloni
Preroll

globalist Modifica articolo

6 Marzo 2024 - 13.26


ATF

Giorgia Meloni, in occasione dell’incontro con i sindacati delle forze di polizia, ha parlato della gestione dell’ordine pubblico durante i cortei e delle recenti violenze da parte degli agenti contro gli studenti che manifestavano in favore della Palestina, a Firenze e Pisa.

«Non esiste solo il diritto a manifestare, che nessuno mette in discussione: esiste anche il dovere di rispettare delle regole, che sono state fissate – e più volte sono state ritenute conformi alla Costituzione – proprio per ridurre i rischi di incidenti. Non si tratta di vuoti formalismi. Sono le regole del gioco democratico. Senza queste regole si tratta di un altro gioco. Chi pensa di spacciarlo come democratico sta barando».

«L’equilibrio fra il diritto a manifestare e la tutela dell’ordine pubblico per voi non è dibattito accademico, ma è una scelta estremamente concreta da fare in pochi secondi, spesso stretti materialmente fra i manifestanti che premono di fronte e gli obiettivi da difendere che sono alle spalle. Qualche giorno fa, sulle pagine di un quotidiano, il professor Ricolfi sottolineava come una mentalità che ha messo al bando i doveri genera conflittualità e non costruisce nulla. Sono perfettamente d’accordo con lui». 

Leggi anche:  25 Aprile, Giorgia Meloni all'Altare della Patria con Mattarella: "La fine del fascismo pose le basi per la democrazia"

«L’aumento delle manifestazioni di piazza, soprattutto dopo la riacutizzazione del conflitto in Medio Oriente, ha determinato un impegno, qualitativamente e quantitativamente, più intenso per tutti voi. Dal 7 ottobre a oggi, infatti, le iniziative di piazza sono state più di mille. L’Italia, a differenza di altre Nazioni, non ha vietato le manifestazioni a favore della Palestina perché per noi è fondamentale garantire il pieno diritto ad esprimere qualunque posizione politica».

Native

Articoli correlati