Marta Fascina sparisce dal Parlamento e si chiude ad Arcore: le ipotesi sulle sue mosse
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Marta Fascina sparisce dal Parlamento e si chiude ad Arcore: le ipotesi sulle sue mosse

Marta Fascina era riemersa dal suo lungo silenzio il giorno del compleanno dell’ex leader di Forza Italia. "Il nostro amore ci lega per l’eternità".

Marta Fascina sparisce dal Parlamento e si chiude ad Arcore: le ipotesi sulle sue mosse
Marta Fascina
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5 Ottobre 2023 - 14.28


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Marta Fascina si è chiusa nella residenza di Arcore, la celebre Villa San Martino. Ex compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina è stata eletta in Parlamento tra le file di Forza Italia ma – a oggi – nessuno l’ha vista iin Aula. Secondo Il Fatto Quotidiano, Fascina ha fatto di Villa San Martino la sua segreteria politica. I motivi dietro questa scelta potrebbero essere molteplici. Di certo, con questa mossa Marta Fascina potrebbe aver concesso l’immunità parlamentare a tutto ciò che è contenuto in quegli spazi. 

Recita l’articolo 68 della Costituzione: “I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni”. Nel caso in cui si rendesse necessaria una perquisizione nella villa di Arcore, sarebbe prima necessario ottenere l’approvazione della Camera.

Marta Fascina era riemersa dal suo lungo silenzio il giorno del compleanno dell’ex leader di Forza Italia. “Il nostro amore ci lega per l’eternità”.

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“Ma mi fa male non stringere la tua mano, mi fa male non poterti abbracciare, mi fa male non poterti guardare negli occhi e con il nostro sguardo complice rassicurarci sull’amore che ci lega e ci legherà per l’eternità. Io resto sempre un passo dietro di Te e con la concreta certezza che, prima o poi, le nostre mani torneranno a ricongiungersi e noi torneremo ad essere nostri per l’eternità”.

Paolo Berlusconi, giorni fa, era stato chiaro: ”Basta con le lacrime, l’ho detto anche a Marta che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto ma soprattutto un suo dovere”. Anche Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha rilanciato l’appello: “Noi riteniamo che debba tornare, però è un fatto completamente personale. Se non torna in Parlamento significa che avrà fatto altre scelte”.

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