Stupri di Caivano, Manzi (Pd): "La comunità educante è fondamentale, bisogna investire"
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Stupri di Caivano, Manzi (Pd): "La comunità educante è fondamentale, bisogna investire"

Stupri di Caivano, Manzi (Pd): "Rivolgo un appello al ministro Valditara a coinvolgere anche le forze di opposizione in un tavolo per mettere a sistema una strategia complessiva che valorizzi quanto già prevedono le norme"

Stupri di Caivano, Manzi (Pd): "La comunità educante è fondamentale, bisogna investire"
Irene Manzi
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30 Agosto 2023 - 12.25


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La responsabile Istruzione del Pd, Irene Manzi, in un intervento sul quotidiano Domani ha parlato dei recenti fatti di Caivano e delle implicazioni educative sui casi di violenze sessuali.

“Gli orribili stupri di gruppo di Caivano e Palermo compiuti contro giovani donne, alcune poco più che bambine, aprono uno squarcio sul dramma di una società in cui aumentano in modo esponenziale le violenze degli uomini contro le donne, in cui empatia e umanità rischiano di scomparire dall’orizzonte dei sentimenti delle giovani generazioni e dove, in alcune parti del nostro Paese, si riducono sempre di più forme di protezione sociale per i più fragili. Ed è del tutto evidente che queste dinamiche attecchiscano con più facilità nei luoghi difficili, come il Parco Verde di Caivano o nella periferia di Palermo, dove lo Stato spesso è assente, la povertà economica e il degrado urbano la fanno da padroni e non sono diffusi servizi o presidi territoriali in grado di strappare da questo abisso di solitudine e abbandono bambine e bambini, ragazze e ragazzi”. 

“E’ indispensabile l’impegno di tutte le forze politiche e del Governo per attuare in modo omogeneo quanto le norme – penso alla Legge 107 del 2015 e alle illuminate linee guida della ex ministra Fedeli che ne seguirono – già consentono la realizzazione di progetti che diffondano ‘l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazioni al fine di informare e sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori’. Dall’altra parte non è più tempo di rinviare un intervento strutturale mirato alla costruzione e rafforzamento della comunità educante attraverso patti educativi che tengano insieme in rete scuole, famiglie, associazionismo, parrocchie, enti locali e privati, servizi sanitari, fondazioni. Assumiamo educatori e pedagogisti”.

“C`è una proposta di legge del Partito democratico, firmata da tutte le forze politiche, calendarizzata in commissione Istruzione al Senato, partiamo da lì per avviare un lavoro complesso ma efficace. Rivolgo un appello al ministro Valditara a coinvolgere anche le forze di opposizione in un tavolo per mettere a sistema una strategia complessiva che valorizzi quanto già prevedono le norme e integri quanto di ulteriore e necessario”.

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