Rai, Gianni Minoli sta con Giorgia Meloni: "Ha ragione, ora ci sarà nuova aria..."
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Rai, Gianni Minoli sta con Giorgia Meloni: "Ha ragione, ora ci sarà nuova aria..."

Gianni Minoli sulla nuova Rai meloniana: "Finora la compagnia di giro è sempre stata la stessa: opinionisti che non so quanto davvero rappresentino il Paese, visti i risultati elettorali. Ora mi aspetto di vedere aria nuova".

Rai, Gianni Minoli sta con Giorgia Meloni: "Ha ragione, ora ci sarà nuova aria..."
Gianni Minoli
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1 Giugno 2023 - 11.44


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L’occupazione della destra in Rai ha già mosso le prime pedine, l’addio di Fazio e Annunziata, oltre ad alcuni presentatori vicini al governo Meloni, stanno lì a testimoniarlo. Una situazione che Giovanni Minoli valuta con un certo distacco, in un’intervista al Corriere della Sera.

“La situazione ha dei lati comici. La tv a giugno e luglio sembra il calciomercato: si comprano i giocatori, cambiano gli allenatori, tutti pensano di vincere il campionato. Poi a gennaio iniziano i dubbi e si ricomincia. C’è una legge, la Renzi, che fa dipendere la Rai dal governo in carica: la si è applicata. Punto”. 

“Il governo sceglie l’amministratore delegato, che ha il compito di fare sintesi nel pluralismo. Roberto Sergio è un uomo di mediazione e buon senso. Vediamo se ha la grazia di stato”.

“Fazio e Annunziata? Due signori professionisti che, per ragioni personali, se ne sono andati. Fazio aveva una trattativa in corso da mesi. Annunziata va via perché non è d’accordo con questo governo: ma se è stata direttore di rete con qualsiasi governo e presidente Rai con Berlusconi premier! Faccio loro tanti auguri ma non li capisco”.

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Per quanto riguarda le parole di Giorgia Meloni sulla liberazione della cultura italiana da “un intollerante sistema di potere” in cui si lavorava solo se di sinistra, Minoli concorda: “Ma è così. Finora la compagnia di giro è sempre stata la stessa: opinionisti che non so quanto davvero rappresentino il Paese, visti i risultati elettorali. Ora mi aspetto di vedere aria nuova: nuovi autori, nuovi programmi”.

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