Carlo Calenda, in un post su twitter, ha sottolineato l’importanza dell’introduzione del salario minimo. Un provvedimento che, secondo il leader di Azione, ridurrebbe e di molto i cosiddetti contratti “pirata”.
«Anche Bankitalia conferma che un provvedimento contro il lavoro povero va fatto. Noi abbiamo presentato una proposta di retribuzione minima contrattuale che rafforza i contratti nazionali tagliando fuori quelli pirata. L’abbiamo presentata a Governo e opposizioni. Sarebbe saggio procedere. L’erosione del potere d’acquisto e la crescita economica possono stare insieme in periodi con inflazione alta».
«Attenzione al trionfalismo sui dati del Pil. Ci siamo passati anche noi. Oltre alla retribuzione minima contrattuale serve dare agli imprenditori la possibilità di pagare una mensilità detassata e decontribuita e un provvedimento sulla sospensione temporanea della quota capitale dei mutui per chi ha redditi bassi. Insieme al rifinanziamento di industria 4.0 con fondi Pnrr questo pacchetto potrebbe essere largamente condiviso da maggioranza e opposizioni».
Argomenti: governo meloni