Il Senato celebrerà il centenario della morte di Matteotti: "Ha contribuito a fare grande l'Italia"
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Il Senato celebrerà il centenario della morte di Matteotti: "Ha contribuito a fare grande l'Italia"

Il Senato ha approvato all'unanimità la richiesta di procedura abbreviata per il ddl «Celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti». 

Il Senato celebrerà il centenario della morte di Matteotti: "Ha contribuito a fare grande l'Italia"
Il delitto Matteotti
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3 Maggio 2023 - 15.05


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«Celebrare e ricordare la figura di Giacomo Matteotti è un vero e proprio monito alla difesa della libertà e della democrazia, principi fondanti della Costituzione italiana. Questo provvedimento aiuterà a conoscere e a divulgare la storia di questo glorioso martire di Italia: e cioè che negli ultimi 100 anni di storia nazionale, uomini come lui hanno contribuito a far grande questo paese e il suo tessuto democratico». 

Lo ha detto in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, sulla richiesta di procedura abbreviata per il ddl «Celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti». 

«È importante oggi più che mai promuovere il recupero della memoria e provare a sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, la consapevolezza storica della coscienza del proprio ruolo sociale e dell’appartenenza della comunità civile. Questo provvedimento, fin troppo tardivo, rappresenta un’opportunità unica di una scelta culturale pedagogica e didattica per investire sulla memoria come strumento di conoscenza e coscienza pubblica. Ringrazio la senatrice Liliana Segre per essere stata promotrice di questo importante provvedimento, per il suo impegno civile e politico, affinché quella memoria di sangue che ha caratterizzato il nostro Paese resti per sempre nella memoria collettiva per non essere dimenticata», ha aggiunto.

«L’insegnamento che si deve trarre dalla figura e dalla vicenda di Giacomo Matteotti, oltre naturalmente al rifiuto e alla condanna della violenza nel confronto politico, da qualunque parte provenga, e all’importanza del rispetto delle regole democratiche, cose che riteniamo scontate, ma che è sempre bene ribadire, è quello di difendere sempre il diritto, che per un parlamentare, per un esponente politico, è anche un dovere, di denunciare le storture e di criticare quanto si ritiene metta in pericolo le Istituzioni di esprimere le proprie convinzioni su quale sia il bene della Nazione e delle sue istituzioni», ha detto invece la senatrice di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza, vicepresidente della commissione Cultura. «Auspichiamo che tutto questo emerga nello studiare e celebrare la figura di Giacomo Matteotti nel centenario della sua morte», ha aggiunto. 

«La figura di Giacomo Matteotti è un patrimonio della nostra stessa identità nazionale. Ricordare i 100 anni dalla sua morte significa ricordare un uomo che ha combattuto per la libertà. Matteotti era da solo, e poi man mano fu accompagnato da pochi altri. Ecco allora il coraggio, che è sinonimo anche di coerenza. Le sue furono parole identitarie di un vero riformismo, considerato un male in quel periodo storico e che ancora oggi fa fatica a venire fuori», ha sottolineato la senatrice di Azione-Italia Viva Daniela Sbrollini 

«Essere riformisti – ha proseguito – significa avere coraggio, responsabilità, coerenza, ma è l’unica strada percorribile per riportare la centralità della politica all’interno delle istituzioni. Per riprendere il cammino della buona politica perché, come ci insegna Matteotti, la politica senza etica è mera gestione della cosa pubblica. Mai come in questo momento così difficile, soprattutto a livello internazionale, con conflitti, guerre civili, e le crisi economica e culturale, abbiamo bisogno di ricordare le parole e la figure di Giacomo Matteotti». 

«Celebrare Giacomo Matteotti ci serve per ricordare la Costituzione di cui Matteotti fu precursore con i suoi principi di socialismo riformista», ha osservato il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto. «Il centenario dovrà servire a disvelare la portata storica del suo messaggio politico, stimolando iniziative che ripercorrono la sua vita. Quella vita che, dall’ingresso a Montecitorio e alla segreteria del Partito socialista unitario, racconta l’impegno nella lotta al fascismo ma anche la sua idea di politica come pedagogia. Dal suo esempio arrivano fino a noi grandi lezioni umane e politiche che dobbiamo custodire: dalla difesa strenua della democrazia e la lotta per la sua continua evoluzione tesa al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del popolo, fino alla lotta contro la violenza e la sopraffazione. Dal coraggio come virtù civile alla difesa della politica come servizio e come progetto. Per questi motivi Forza Italia è convintamente a favore dell’accelerazione dell’iter del ddl sul centenario della morte di Matteotti. Un provvedimento che, celebrando un deputato che ha onorato di fronte al mondo l’istituzione parlamentare e l’Italia intera, vuole anche promuovere la conoscenza della cultura democratica che ha contribuito alla lotta contro il totalitarismo, a costruire la Costituzione della Repubblica e a sviluppare la democrazia costituzionale», ha notato. 

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