“Nella sua intervista odierna al Corriere della Sera il ministro dell’istruzione Valditara ci fa sapere che a settembre debutteranno 40.000 tutor nelle scuole italiane, e che a regime diventeranno 100.000. Ebbene, l’auspicio ovviamente è quello che queste figure possano consentire un miglior funzionamento delle nostre scuole, ma è il caso di sottolineare che nelle nostre scuole mancano almeno 200.000 insegnanti, e che il concorso di cui parla Valditara nell’intervista già di per sé non sarebbe idoneo a colmare questo vuoto ma in ogni caso non potrà mai terminare entro settembre”.
Lo afferma il deputato M5S in commissione Istruzione alla Camera Gaetano Amato.
“Inoltre – prosegue nell’intervista dice che i tutor si occuperanno di 7-8 studenti in classi di 30 alunni, considerando ormai come un’ovvietà la presenza di classi pollaio nelle nostre scuole. Siamo alle solite dunque: misure spot sulla scuola e scarsa o nulla programmazione e investimenti su quelle che sono le reali esigenze dei nostri studenti e della comunità scolastica. Zero risposte su precariato, riduzione del numero di alunni per classe, stipendi del personale scolastico e soprattutto zero soluzioni per arrivare a settembre riducendo davvero il numero di cattedre scoperte”.
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