Figli di coppie gay, tutti contro il governo Meloni dopo la condanna del Parlamento europeo
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Figli di coppie gay, tutti contro il governo Meloni dopo la condanna del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo ha condannato il governo Meloni sul tema della registrazione in anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali. L'opposizione: "Ci state isolando".

Figli di coppie gay, tutti contro il governo Meloni dopo la condanna del Parlamento europeo
Manifestazione delle famiglie arcobaleno a Milano
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30 Marzo 2023 - 14.03


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La condanna del governo Meloni da parte del Parlamento Europeo, sul tema della registrazione in anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, ha scatenato la reazione dell’opposizione alla destra. L’atteggiamento retrogrado del governo sta isolando l’Italia nel consesso europeo.

Laura Boldrini su twitter: “Il #ParlamentoEuropeo ha confermato quello che diciamo da tempo: i figli e le figlie delle #famigliearcobaleno non vanno discriminati. Così come i loro genitori. Il governo #Meloni, sempre più solo, sta spingendo l’Italia nell’angolo più oscuro dell’#Ue“.

“Il Parlamento Europeo ha appena condannato il governo Meloni per lo stop alle registrazioni dei figli di coppie dello stesso sesso. Non solo: ha esplicitamente confermato che in Italia la comunità lgbtqia+ è sotto attacco. Che umiliazione per uno Stato fondatore dell’Ue”. Lo scrive su Twitter il deputato dem, Alessandro Zan.

“Grazie ai liberali europei, il Parlamento Ue condanna le discriminazioni del governo italiano verso i figli delle coppie omogenitoriali. Anche l’Europa stigmatizza la violazione di diritti di comunità Lgbtq+ e minori in Italia. Il governo resta isolato in tutto il globo terracqueo”. Lo dichiara il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

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“Il Pe condanna l’Italia per lo stop alla registrazione dei certificati di nascita dei figli delle coppie omogenitoriali. Il governo colmi un vuoto normativo ed intervenga. Basta calpestare i diritti dei minori per ragioni ideologiche”. Così la senatrice del Pd Simona Malpezzi.

“La condanna del Parlamento europeo all’Italia ha un peso enorme, perché esplicita che lo stop alle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali sia un atto discriminatorio che pesa sui figli delle famiglie arcobaleno. E questo rappresenta un fatto evidentemente incontestabile, checché ne dica la Ministra Roccella che ancora ieri ha chiuso le porte al dialogo con i Sindaci che continuano con le trascrizioni, con una arroganza istituzionale che non le fa onore”.

“Spiace constatare che in Italia ci sia un centro-destra che ragiona e governa in maniera ideologica calpestando i diritti dei cittadini più fragili, come i bambini, in antitesi al centro-destra europeo più evoluto, come dimostra il voto positivo di molti europarlamentari del Partito Popolare. Ci uniamo alla richiesta del parlamento UE affinché il governo italiano revochi immediatamente la sua decisione. Continuiamo a chiedere che il Parlamento si assuma le sue responsabilità e discuta le proposte di legge, come quella a mia prima firma alla Camera e quella della collega Alessandra Maiorino al Senato, capaci di colmare questo vuoto normativo intollerabile”. Lo afferma la deputata M5S Chiara Appendino.

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