Tortura, Conte contro il governo Meloni: "Da Fdi grave attacco allo stato di diritto"
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Tortura, Conte contro il governo Meloni: "Da Fdi grave attacco allo stato di diritto"

Il leader di M5s Giuseppe Conte su Facebook a proposito del reato introdotto nel 2017 sulla tortura che Fratelli d'Italia vorrebbe abolire

Tortura,  Conte contro il governo Meloni: "Da Fdi grave attacco allo stato di diritto"
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27 Marzo 2023 - 19.18


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Il leader M5s contro la deriva securitaria del governo Meloni: È grave l’attacco che il partito di Giorgia Meloni vuole apportare allo «stato di diritto». La proposta di legge che mira a depennare dal codice penale il reato di tortura vuole farci percorrere a ritroso il cammino di civiltà fin qui compiuto».Lo scrive il leader di M5s Giuseppe Conte su Facebook a proposito del reato introdotto nel 2017.

«I firmatari – prosegue Conte – specificano che il loro intento non è, propriamente, abolire il reato di tortura, bensì riscriverlo per renderlo più circostanziato e meglio «tipizzato». Queste raffinate menti giuridiche sono le stesse che hanno «tipizzato» il reato sui rave party, mandando in Gazzetta Ufficiale una norma delirante che puniva severamente riunioni con più di 50 persone per il solo fatto che poteva derivarne un pericolo per l’incolumità o la salute pubblica. Viene spontaneo replicare: non vi date pensiero, risparmiateci il vostro zelo che abbiamo visto già all’opera e sappiamo dove ci porta. La verità è che la norma attuale non è affatto formulata in modo generico, quanto piuttosto così specifico da renderne l’applicazione ben delimitata».

«Da ultimo, i firmatari – insiste Conte – ci rivelano che il loro proposito è di «tutelare adeguatamente l’onorabilità e l’immagine delle Forze di polizia». Ma non si rendono conto i firmatari che questo argomento, esso sì, rischia di ledere il buon nome delle nostre forze dell’ordine? Perché il reato può essere commesso non solo da un pubblico ufficiale o dall’incaricato di un pubblico servizio, ma anche da un comune cittadino che abbia il compito di vigilare, curare o assistere un’altra persona. E poi gli agenti che ogni giorno si impegnano con professionalità e dedizione per garantire la sicurezza pubblica non si onorano lasciando impunito chi, tra loro, dovesse isolatamente macchiarsi di un simile crimine, ma investendo risorse adeguate per permettere loro di essere sempre meglio equipaggiati e di essere pagati con puntualità anche per le ore di straordinario».

«Per il Movimento 5 Stelle i valori del rispetto della dignità di ogni essere umano e del principio di legalità sono entrambi stelle polari dell’azione politica», conclude Conte.

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