Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha commentato l’inchiesta del Fatto Quotidiano che ha raccontato di milizie ucraine addestrate in Italia. Secondo l’esponente di Avs, questo dimostra la continua escalation bellica.
«Soldati ucraini che si addestrano in Italia? Una volta che il governo italiano fornisce tecnologie belliche avanzate, non mi stupisco che poi i militari di Kiev arrivino in Italia ad addestrarsi. Il problema è che a questo punto non ci dovevamo arrivare».
«Questa vicenda dimostra come la strada dell’escalation militare si autolimenti. Da parte dell’Italia c’è un coinvolgimento di fatto nel conflitto. Mi sembra evidente che in assenza di qualunque iniziativa diplomatica si porta avanti solo la strada delle armi. Ci era stato detto ormai mesi fa che gli aiuti militari servivano per trattare la pace in una condizione di equilibrio, ma questo equilibrio quando verrà raggiunto?».
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