Un nuovo Pd che apre anche ad altre sigle, verso un primo passo per la costituente. «Domani con molti compagni e compagne di Articolo Uno parteciperò all’assemblea nazionale del nuovo Partito Democratico. Per me è una prima volta», ma «l’elezione di Elly Schlein rappresenta per un pezzo significativo del popolo della sinistra una svolta radicale, un inizio di speranza che restituisce fiato all’opposizione e costruisce un’alternativa solida nel paese».
Lo scrive su Facebook il deputato Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo 1.
«E’ un dato oggettivo, lo vediamo dalla ripresa potente di iscrizioni e di partecipazione. Tanti tornano a casa, tanti ci entrano per la prima volta e sperano di restarci a lungo per dare una mano», prosegue Scotto.
Tra le altre cose, l’esponente di Articolo uno scrive: «Dobbiamo ora metterci anima e corpo nella sfida della costruzione del nuovo Pd, nel rilancio di un processo costituente capace di aprire porte e finestre: perché divenga quella sinistra che ancora non c’è e che, – pur non riuscendo a costruire da fuori – abbiamo seminato nelle mille e mille piazze che abbiamo frequentato e organizzato, nelle mille e e mille idee che abbiamo prodotto e veicolato, nelle mille e mille occasioni di dibattito e di confronto che abbiamo promosso sul territorio. Lo spazio c’è, dobbiamo avere la forza di attraversarlo con coraggio e convinzione».