Pd, Livia Turco: "Scelgo Schlein per il riscatto dalla precarietà e le donne"
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Pd, Livia Turco: "Scelgo Schlein per il riscatto dalla precarietà e le donne"

Livia Turco, componente del Comitato costituente del Partito democratico e presidente della Fondazione Nilde Iotti ha detto che voterà per Elly Schlein

Pd, Livia Turco: "Scelgo Schlein per il riscatto dalla precarietà e le donne"
Livia Turco
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17 Febbraio 2023 - 15.08


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Il congresso del Pd entra nel vivo e Livia Turco si schiera con Elly Schlein. «Credo che il Pd debba ripartire da una politica popolare e da un’idea di società. Per far questo, voglio dirlo con chiarezza, nessuno vuole tornare indietro ma occorre, al contrario, avere un punto di vista esattamente opposto a quella ubriacatura liberista che, incarnata da Berlusconi e dal berlusconismo, ha dominato la scena italiana per decenni. E occorre avere chiaro un riferimento. Io penso che debba essere la generazione della precarietà, questa generazione di giovani che non hanno lavoro, che vedono sono precari, che non riescono a far corrispondere studi e lavoro, che non hanno possibilità, perché sfruttati a ogni ora del giorno e della notte a ridare senso al tempo. La pandemia ha evidenziato le nostre fragilità e che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che siamo interconnessi, che viviamo in una società che non vede bambini e anziani». 

Così Livia Turco, componente del Comitato costituente del Partito democratico e presidente della Fondazione Nilde Iotti, nel filo diretto con gli ascoltatori di Radio Immagina, la web radio dem. 

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«Sono contenta di questa prima fase congressuale, del confronto tra tutti i candidati, delle reciproche garanzie di lavorare insieme dal giorno successivo alle primarie. Io – annuncia – ho scelto Elly Schlein, perché interpreta e può ben rappresentare i bisogni della generazione della precarietà. E perché, per la mia storia politica, io voglio una donna segretario del partito democratico che ci possa riscattare dall’umiliazione di aver visto l’ascesa di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi pur venendo da un partito con la fiamma nel simbolo che ha sempre cercato di contrastare le conquiste delle donne. E, infine, per far capire che le donne nel Pd non sono un tappeto degli uomini e, insieme, per riscattare le battaglie delle donne di decenni e decenni che hanno permesso conquiste che hanno reso questo Paese migliore». 

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