Boccia: "Dopo le primarie il Pd si ritroverà più forte e unito per battere la destra"
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Boccia: "Dopo le primarie il Pd si ritroverà più forte e unito per battere la destra"

Francesco Boccia, senatore Pd e coordinatore politico della mozione Schlein prevede un Pd più unito dopo le primarie

Boccia: "Dopo le primarie il Pd si ritroverà più forte e unito per battere la destra"
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12 Febbraio 2023 - 15.52


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Il congresso del Partito Democratico entra nel vivo e vede al momento Bonaccini in testa tra gli iscritti, seguito da Elly Schlein e più dietro ancora da Cuperlo e Paola De Micheli.

«Il congresso farà finalmente chiarezza sulla linea politica. Non si può essere una cosa e il suo opposto. Non si può chiedere impegno per l’ambiente e poi non battersi su misure di netto contrasto al consumo del suolo; non si può dire lottiamo per le diseguaglianze e per un lavoro dignitoso e poi difendere le ragioni, indifendibili, del jobs act. Insomma, questo congresso, per la prima volta dalla nascita dell’Ulivo, dovrà unire sulla linea politica che verrà fuori dal congresso, aggregando tutti su un’idea collettiva di Paese. Ora dividiamoci correttamente e democraticamente su linee alternative, ma il giorno dopo le primarie uniamo la sinistra italiana e tutti i progressisti anche fuori dal Partito democratico; se lo aspettano gli elettori italiani in un momento storico come questo, con una destra intollerante, ultra nazionalista e chiaramente anti europea a Palazzo Chigi. Chiarezza e nettezza sono necessarie e hanno un nome e una mozione: Elly Schlein con `parte da noi´». 

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Così Francesco Boccia, senatore Pd e coordinatore politico della mozione Schlein al Congresso del Partito democratico, partecipando alla presentazione della mozione Schlein nel suo circolo, a Bisceglie.

«Dopo le primarie del 26 febbraio – prosegue – il Pd si ritroverà più forte, più unito e coeso perché la sfida sarà battere la destra. In questo momento al Pd serve un’identità forte di sinistra, con proposte serie per il Paese che deve tornare a guidare il processo di integrazione europea, dove l’Italia oggi è ai margini. Con Elly Schlein avremo una guida politica di sinistra in grado di rimettere davanti a tutti, e senza tentennamenti, sanità e scuola pubblica, clima, lotta al lavoro precario e ad ogni tipo di diseguaglianza e discriminazione. Oltre a un no senza se e senza ma alle proposte autonomiste di Calderoli e di tutta la Lega di oggi e di ieri. Con Elly nel Pd cambia tutto, si allargherà la base, grazie alla grande mobilitazione che avverrà per merito della sua proposta alle primarie, e, per la prima volta dalla nascita del Pd, si riunirà la sinistra che è presente nella società e nel Paese».

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