Calenda voterà contro Delmastro: "Il Pd ha ragione, la destra non sa gestire il Paese"
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Calenda voterà contro Delmastro: "Il Pd ha ragione, la destra non sa gestire il Paese"

Calenda sulla questione Donzelli: «Nordio ha detto una bugia, perché se io fossi andato al ministero a chiedere quei documenti non me li avrebbero dati. E' netto che la ragione stia dalla parte del Pd».

Calenda voterà contro Delmastro: "Il Pd ha ragione, la destra non sa gestire il Paese"
Carlo Calenda
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6 Febbraio 2023 - 10.03


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Carlo Calenda voterà con il Pd sulla questione Donzelli – Delmastro, almeno per questa volta il leader del Terzo Polo farà parte dell’opposizione al governo Meloni. Ad annunciarlo, lo stesso Calenda in un’intervista al Corriere della Sera. «E’ netto che la ragione stia dalla parte del Pd».

«Noi l’abbiamo sempre detto che sulle questioni che riguardano i diritti ci sarebbe stata un’opposizione intransigente. Qui stiamo parlando dell’uso d’informazioni riservate nella disposizione di un sottosegretario alla Giustizia che vengono usate contro l’opposizione. È inaccettabile».

«Nordio ha detto una bugia, perché se io fossi andato al ministero a chiedere quei documenti non me li avrebbero dati. E per questo adesso faccio una richiesta formale: vorrei avere le ultime conversazioni ascoltate nel carcere di Rebibbia. Domani posso andarle a prendere al ministero della Giustizia e farne un uso pubblico in Aula. Lo dice uno che ha sempre stimato Nordio», detto questo aggiunge che «però adesso basta. È una settimana che parliamo solo di Cospito. Anche questa è una trappola della destra che sta usando argomenti provocatori e inutili per montare un grande caos mentre non riesce a gestire il Paese».

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Per le riforma, Calenda propone «l’istituzione di una commissione bicamerale redigente dove presenteremo un progetto di riforma delle istituzioni che discute l’assetto federale, le competenze che vanno riattratte al centro e di quelle in più che possono essere date alle Regioni quando non sfasciano il Paese. Ma anche poter discutere del monocameralismo e del premierato invece del presidenzialismo».

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