Giarrusso, De Micheli (Pd) critica: "Non siamo il partito delle porte girevoli, almeno chieda scusa"
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Giarrusso, De Micheli (Pd) critica: "Non siamo il partito delle porte girevoli, almeno chieda scusa"

Paola De Micheli contro Dino Giarrusso: "Chi vuole aderire al Pd e fino a ieri ci ha infangato almeno riconosca di avere sbagliato, dimostri di aver cambiato idea e ci chieda pubblicamente scusa".

Giarrusso, De Micheli (Pd) critica: "Non siamo il partito delle porte girevoli, almeno chieda scusa"
Paola De Micheli
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30 Gennaio 2023 - 09.29


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Il caso di Dino Giarrusso, ex M5s presentato sul palco di Stefano Bonaccini, ha aperto una discussione interna al Pd. Secondo la candidata alle primarie Paola De Micheli, intervista da Il Giornale, la questione va affrontata subito.

«Vogliamo regolamentare la partecipazione delle associazioni culturali e tematiche con trasparenza. La vicenda Giarrusso conferma che non possiamo diventare il partito delle porte girevoli. Chi vuole aderire al Pd e fino a ieri ci ha infangato almeno riconosca di avere sbagliato, dimostri di aver cambiato idea e ci chieda pubblicamente scusa».

«Il Pd non è più il partito di sistema, quella stagione si è conclusa il 25 settembre. Vogliamo rappresentare in primis e concretamente il mondo del lavoro con proposte innovative per tutti i lavori. Voglio un Pd che con chiarezza sa sempre da che parte stare», aggiunge.

«Non possiamo più essere il partito che risponde solo ai bisogni individuali dei suoi dirigenti, dobbiamo ritrovare insieme il principio vitale della partecipazione, che anima una comunità di donne e di uomini, e ricostruire insieme il desiderio collettivo di un Paese più giusto», conclude la candidata dem.

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