«È ovvio che tra le prime misure del governo ci debbano essere interventi per affrontare il caro bollette. È altrettanto ovvio che l’esecutivo debba prima acquisire piena consapevolezza dell’andamento dei conti pubblici, per quantificare le risorse disponibili. E anche verificare, in imminenti incontri che ci saranno a Bruxelles, la volontà europea di varare, come si è fatto per l’emergenza covid, un cospicuo intervento con ingenti risorse che aiutino le famiglie e le imprese. Nel frattempo ha fatto benissimo il governo ad intervenire sui rave party.
Si parlava da anni della necessità di norme per stroncare questi fenomeni. Però non erano state varate. È bene quindi che si sia intervenuti non solo per affrontare l’emergenza di Modena, ma per dotare l’apparato dello Stato di regole che consentano di gestire con fermezza e con saggezza fenomeni che ci si augura non si debbano più ripetere. Quelli che criticano invece amano questi riti a base di droga e super alcolici? Sono contenti se i loro figli vengono coinvolti in vicende di questa natura?
Non c’è poi necessità di intercettazioni di massa ma di controlli sul cosiddetto lato oscuro della rete´. Ci sono degli spazi sui social non aperti a tutto il pubblico che vengono utilizzati per dare appuntamenti in queste occasioni. Non c'è quindi necessità di attivare una sorta di
grande fratello´ che intercetti tutto e tutti ma certamente di potenziare le attività di controllo su alcuni aspetti della rete che sono assolutamente ammissibili e utili». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato