Calenda parla (ancora) del Pd: "Troppi candidati segretari, è una roba poco seria e fa ridere"
Top

Calenda parla (ancora) del Pd: "Troppi candidati segretari, è una roba poco seria e fa ridere"

Calenda sul futuro del Pd: «Tanti candidati alla segreteria è una cosa che fa ridere, non è una roba seria tutti questi nomi che fioccano il giorno dopo che Letta ha annunciato che lascerà».

Calenda parla (ancora) del Pd: "Troppi candidati segretari, è una roba poco seria e fa ridere"
Calenda
Preroll

globalist Modifica articolo

6 Ottobre 2022 - 10.05


ATF

Carlo Calenda, intervistato da Sky Tg24, è tornato a puntare l’indice contro il Pd, alla ricerca di una nuova linea da seguire dopo la sconfitta elettorale del 25 settembre. Il leader di Azione ha commentato i rumors sui possibili candidati alla segreteria in vista del Congresso.

«Tanti candidati alla segreteria del Pd è una cosa che fa ridere, non è una roba seria tutti questi nomi che fioccano il giorno dopo che Letta ha annunciato che lascerà. E’ inutile continuare questa storia della sinistra che si prende Fratoianni e Bonelli ma non ci fa un governo, è un teatro che ha sempre lo stesso esito». Il dialogo col Pd «è possibile certo, ma a partire da un elemento di chiarezza: il campo largo non esiste, ma non perché non ci piacciono i 5S ma perché non si governa così: il messaggio che ha dato Conte, ovvero che il Sud può trovare una via di fuga attraverso i sussidi, è drammatico».

Leggi anche:  Ucraina, Calenda: "Sosteniamo Kiev ma non ci devono essere fughe alla Macron, la linea è quella della Nato"

Calenda è poi passato a parlare del governo Meloni, ribadendo la scarsa fiducia sulla possibilità che il nuovo esecutivo possa incidere positivamente sul Paese.

«Il problema è la chiarezza della linea politica: a dicembre riscatta la Fornero, cosa farà il governo? Il problema energetico ha bisogno di essere affrontato, non c’è spazio per riforma Fornero e flat tax. L’anno prossimo ci aspetta la tempesta perfetta, bisogna essere chiari su quel che si intende fare e non mi pare ci sia chiarezza tra alleati di governo. La destra deve chiarire la sua linea, se prenderà in giro gli italiani deve assumersene le responsabilità. Sono convinto, ed è chiaro, che non farà quel che ha promesso in campagna elettorale, come fanno i populisti ogni volta che vanno al governo».

Native

Articoli correlati