Chi sarà il prossimo segretario del Partito Democratico? “Condivido il percorso proposto da Enrico Letta, col quale ci siamo confrontati nei giorni scorsi: un congresso vero in cui riaffermare e rigenerare l’identità del Pd. Lo faremo in tempi certi e ragionevoli, perché il Paese ha bisogno di un governo ma anche di un’opposizione pienamente in campo. Partiamo oggi per discutere del progetto del Pd e dell’Italia. Non di alleanze di là da venire”.
Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che dopo aver partecipato all’assemblea del partito non ha partecipato al dibattito.
“Analizzare le ragioni della sconfitta è essenziale, ma con lo sguardo rivolto al presente e al futuro, perché è su questo che saremo misurati – ha aggiunto Bonaccini -. Un congresso per discutere con le persone nella società, non nel chiuso di una stanza, perché la democrazia si nutre di partecipazione. E già il fatto che non si discuta più di nome e simbolo lo considero un passo avanti: i problemi che dobbiamo affrontare adesso sono di sostanza, non di forma”.