Gli insulti sessisti di Berlusconi a Rosy Bindi (che replicò per le rime)
Top

Gli insulti sessisti di Berlusconi a Rosy Bindi (che replicò per le rime)

Era l’ottobre del 2009 quando Berlusconi disse a Rosy Bindi: “Ravviso che lei è sempre più bella che intelligente”.

Gli insulti sessisti di Berlusconi a Rosy Bindi (che replicò per le rime)
Rosy Bindi
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Gennaio 2022 - 14.45


ATF

Il padre della patria utilizzatore finale (e abituale) di prostitute che i suoi lacchè gli davano in pasto per ingraziarselo?

Il padre della patria uno che offendeva il presidente della repubblica Napolitano e gli chiedeva di fare pressioni sui giudizi costituzionali?

Il padre della patria uno che faceva battute sessiste e volgari contro Rosi Bindi?

Sono passati 12 anni (nel caso della Bindi) e tanti non sanno o non dimenticano.
Ma è sempre bene ricordare con quale coraggio la destra ha intenzione di poetare al Quirinale un impresentabile.

Era l’ottobre del 2009 quando Berlusconi disse a Rosy Bindi: “Ravviso che lei è sempre più bella che intelligente”.

Questo il padrone di Forza Italia disse durante la puntata di Porta a Porta dedicata alla bocciatura del lodo Alfano (altra legge ad personam) dopo a decisione della Corte Costituzionale. I

l premier, in collegamento telefonico, aveva accusato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affermando che avrebbe dovuto, “con la sua influenza”, garantire un voto dei giudici costituzionali favorevole al lodo Alfano.

E già qui si capisce qual è la concezione che Berlusconi ha del Quirinale.

Ma torniamo a Porta a Porta: le scomposte parole di Berlusconi provocarono la dura reazione dell’esponente del Pd: secondo la Bindi, quelle del premier la Bindi si trattava di frasi gravissime.

La replica dell’aspirante padre della patria: “Ravviso che lei è sempre più bella che intelligente”. E Poi: “Non mi interessa nulla di quello che lei eccepisce..

Secca ed efficace replica di Rosy Bindi: “Sono una donna che non è a sua disposizione” con un riferimento alle vicende delle escort che già all’epoca vedeva coinvolto il Cavaliere. E poi la Bindi conluse: “ritengo molto gravi le sue affermazioni”, ossia l’attacco a Napolitano.

Il commento successivo di Rosy Bindi

Interpellata il giorno dopo da Radio Popolare Bindi disse: “ho reagito non per difendere me dalle offese di Berlusconi che non mi sfiorano minimamente, mi sono sentita di reagire perché penso di doverlo fare in nome di tutte le donne”.
“Questo Presidente del Consiglio- ha aggiunto – ha una concezione strumentale delle donne, veicola messaggi pericolosi a questo Paese ed è arrivato il momento che le donne reagiscano davvero”

Native

Articoli correlati