Meloni, la 'bolsonariana' del Covid ora dice di credere nel vaccino mentre il governo no
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Meloni, la 'bolsonariana' del Covid ora dice di credere nel vaccino mentre il governo no

Meloni da settimane insiste sulle dimissioni del Ministro della Salute Speranza, nonostante gli ottimi risultati dell’Italia rispetto al resto d’Europa sulla campagna vaccinale

Meloni, la 'bolsonariana' del Covid ora dice di credere nel vaccino mentre il governo no
Giorgia Meloni
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1 Dicembre 2021 - 16.46


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Nonostante sia sotto gli occhi di tutti che se l’Italia avesse malauguratamente seguito le linee dell’estrema destra sul Covid a quest’ora faremmo concorrenza a Brasile e Russia per numero di morti, Giorgia Meloni insiste: “Io sono vaccinata, mia figlia ha fatto tutti i vaccini che erano obbligatori per legge, ho grande rispetto per la comunità scientifica, ma come presidente dell’unico partito di opposizione il mio lavoro è fare domande, verificare che si facciano bene le cose, fare la spina del fianco di tutto quello che non funziona”. 

Insomma, a Meloni la fama di partito no vax che si è presa Fratelli d’Italia non va bene: “Per avere fatto delle domande sulla campagna di vaccinazione sono diventata no vax. Per il fatto che Fratelli d’Italia faccia delle domande è un partito no vax, gli unici no vax vaccinati nel mondo siamo noi” si lamenta Meloni. 

Il punto è che non è che Meloni abbia ‘fatto domande’ sulla campagna vaccinale: Meloni da settimane insiste sulle dimissioni del Ministro della Salute Speranza, nonostante gli ottimi risultati dell’Italia rispetto al resto d’Europa sulla campagna vaccinale; ha fomentato fake news sui vaccini, sostenendo che la sperimentazione non fosse ancora finita; ha creato inesistenti parallelismi tra la campagna vaccinale e l’ingresso dei migranti in Italia. Non proprio una fama immeritata, alla fine dei conti. 

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“Io non ho dubbi su come Fratelli d’Italia ha fatto il suo lavoro in questo periodo, sulla serietà che Fratelli d’Italia ha messo in campo – ha sostenuto – noi abbiamo detto cose estremamente serie. Credo che in base al sondaggio di questa mattina il grosso di quelli che non sono vaccinati si indirizzano nell’astensione, il 20 per cento sull’elettorato di Fratelli d’Italia mi pare sia più basso della media nazionale”.

Di fronte a tutto questo, ha continuato, “perché il Governo non si assume la responsabilità della scelta che fa e tranquillizza la gente? Perché non sappiamo quanto paghiamo una dose in vaccino in Europa perché sono dati secretati? Sono domande che fanno le persone che fanno il loro lavoro, per fare questo siamo diventati no vax”. 

Per Meloni “è sbagliato come il Governo ha gestito questa vicenda. Quando Draghi ha detto che solo il Green pass ci avrebbe protetto ha detto che così avrei avuto al certezza di trovarmi insieme a persone non contagiose. Ma ha dato una certezza che certezza non era e ha provocato confusione. E non è questo un modo serio di lavorare”. Sarebbe abbastanza facile contestare questa affermazione, visto che nessuno, né Draghi né i medici hanno mai usato la parola ‘sicurezza’ quando si parla di Covid. Non esiste la sicurezza matematica, al 100% che vaccini o Green Pass tengano al sicuro le persone. Meloni è quantomeno in malafede dicendo di aver creduto il contrario, dato che è stato abbastanza chiaro fin dall’inizio. 

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Il fatto è che “se tu obblighi la gente e poi gli dici che non ti assumi la responsabilità dell’obbligo c’è un problema di credibilità in quello che si sta facendo”, ha detto ancora aggiungendo che “estremizzare le posizioni non ha aiutato la campagna vaccinale. Una scelta – ha ipotizzato Meloni – forse fatta per distrarre da quello che non veniva fatto. Ma gli italiani si sono dimostrati tra i migliori in Europa”.

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