Il consigliere della lista Borgonzoni (Lega)'carezza' i no-vax: "Non puntiamo il dito contro"
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Il consigliere della lista Borgonzoni (Lega)'carezza' i no-vax: "Non puntiamo il dito contro"

Marco Mastacchi consigliere regionale dell'Emilia Romagna: "Lavoriamo piuttosto sulla sanificazione e per evitare assembramenti"

Il consigliere della lista Borgonzoni (Lega)'carezza' i no-vax: "Non puntiamo il dito contro"
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30 Novembre 2021 - 19.17


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Ma allora è vero che la destra è popolata da no-vax, fans di Bolsonaro e Salvini.

E dove c’è da parlare contro i vaccini loro ci sono sempre, anche se il dibattito nel merito andrebbe lasciato agli studiosi e non ai tifosi.

Attenzione al vaccino anti-Covid per i bambini, perché “non ne conosciamo gli effetti”. Ha fatto discutere stamane in commissione l’uscita del consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi, eletto in viale Aldo Moro con la lista Borgonzoni, che ha espresso i propri dubbi sulla vaccinazione anti-Covid, in particolare la sua estensione a breve ai bambini da 5 a 11 anni.

 Durante l’audizione in commissione con gli assessori Raffaele Donini e Paola Salomoni, Mastacchi ha chiesto di “non puntare il dito sui non vaccinati, perché fra questi potrebbero esserci persone con patologie croniche per le quali il vaccino è sconsigliato”.

 E per quanto riguarda i più giovani “lavoriamo piuttosto sulla sanificazione e per evitare assembramenti, come spesso accade sui mezzi pubblici”. 

Parole che hanno suscitato l’immediata reazione dei consiglieri di centrosinistra, al di là del fatto che esistono le esenzioni per chi non può essere vaccinato.

“Non è più il tempo delle discussioni che riguardano se fare il vaccino o meno- taglia corto il dem Stefano Caliandro- in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo il contributo che possiamo dare alla cosa pubblica è quello di dare una mano al governo nazionale e regionale”. 

E ancora: “Quello che deve fare la politica non è fare retorica, né cercare uno spazio di consenso indirizzato sulla paura delle persone, perché quella è la parte deteriore e non solo di chi fa politica”. 

Ma reagisce anche il capogruppo di Coraggiosa Igor Taruffi: “Se anziché

strizzare l’occhio ai ‘no vax’ tutte le forze politiche avessero tenuto la stessa linea, avremmo qualche risultato in più. La campagna di vaccinazione deve essere patrimonio comune di tutte le forze politiche. In Europa molte regioni e paesi sono tornati in lockdown e dobbiamo scongiurare questa eventualità

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