La furia di Fiano contro Michetti: "Spero che ti vergognerai per tutta la vita per le tue parole"
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La furia di Fiano contro Michetti: "Spero che ti vergognerai per tutta la vita per le tue parole"

Il deputato del Pd figlio di Nedo Fiano, deportato ad Auschwitz: "Non accetterò scuse. Non meritate scuse. Sono le frasi che venivano utilizzate da Goebbels, da Mussolini, da Hitler, nel Mein Kampf"

Emanuele Fiano
Emanuele Fiano
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9 Ottobre 2021 - 17.05


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Le sue turpi parole sono colme dei peggiori stereotipi alla base dell’avversione che i fascisti hanno nei confronti degli ebrei, e non c’è niente che possa giustificare la vergognosa associazione tra eccidi contro gli ebrei e le lobby a cui (alcuni) appartenevano.

Nei campi di concentramento non c’erano però solo ebrei, e questo è bene ricordarlo, ed è giusto che lo faccia anche chi in famiglia è stato vittima dell’odio nazista.

“Non ho mai scritto nulla sul candidato della destra a Roma. Siamo in democrazia e ognuno vota chi vuole. Da quale parte stia il sottoscritto lo sanno anche i muri. Ma come si fa ad accettare frasi di Enrico Michetti come quella che ha oggi citato, virgolettato, Andrea Carugati su Il Manifesto”.

Lo scrive sul suo profilo Facebook il deputato dem Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera riportando il virgolettato di un articolo di Michetti: “Ma mi chiedo perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta? Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta…”.

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”Nel testo – prosegue l’esponente Pd – ci sono ancora altre frasi, duramente opinabili, ma questa mi colpisce violentemente, fa parte del peggiore patrimonio dell’antisemitismo che ha insanguinato l’Europa tra gli anni trenta e quaranta del secolo scorso, accompagnando milioni e milioni di persone alle camere a gas e poi ai forni crematori”.

“In sostanza Michetti dice: si parla di più della violenza degli ebrei, perché in fondo una ragione c’era, erano i più ricchi e i più potenti. I miei nonni gasati ad Auschwitz erano molto più poveri di lei #Michetti, mio zio e mia zia idem, i miei prozii uguale. L’unica eredità che è rimasta a mio padre quando è tornato, sono stati lo scrittoio di mio nonno e un paio di scarpe scamosciate di suo fratello”.

‘Spero – conclude Fiano – che ti vergognerai per il resto della tua vita di queste parole. Non ho pietà per adulti, acculturati, che nel 2021 dicano una frase del genere. Non accetterò scuse. Non meritate scuse. Sono le frasi che venivano utilizzate da Goebbels, da Mussolini, da Hitler, nel Mein Kampf, nei Protocolli dei Savi Anziani di Sion. Sono alla base dell’odio verso l’altro in ogni secolo, dell’accusa falsa di deicidio, dell’accusa agli untori, dell’accusa al diverso perché una qualche colpa ce l’avrà di sicuro”.

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“Giorgia Meloni ha detto che manderà via chiunque nel suo partito avrà tracce di razzismo o antisemitismo. Può cominciare. P.s. per essere sicuro ho letto il testo sul sito di RadioRadio”.

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