Ancora nostalgici: Mussolini resta cittadino onorario dopo la decisione del consiglio comunale
Top

Ancora nostalgici: Mussolini resta cittadino onorario dopo la decisione del consiglio comunale

Accade a Pezzana: decisione presa all'unanimità dai presenti. Mancavano i consiglieri di minoranza.

Giunta comunale a Vercelli
Giunta comunale a Vercelli
Preroll

globalist Modifica articolo

1 Ottobre 2021 - 11.56


ATF

In un paese normale la figura del Duce dovrebbe essere fatta cadere nell’oblio, ma la sfortuna è che esistono ancora molti nostalgici del fascismo, e sono più numerosi di quel che ci aspettiamo.

Benito Mussolini resta cittadino onorario di Pezzana (Vercelli), come deliberato nel 1924.

Quasi cento anni dopo, infatti, all’unanimità i presenti al consiglio comunale (cinque i consiglieri di maggioranza della lista “Pezzana che vorrei” che sostiene il sindaco; assenti in Aula i tre consiglieri di minoranza della lista “Pezzana che lavora”) hanno deciso così in merito all’ordine del giorno: la conferma o la revoca della concessione della cittadinanza al Duce. “Siamo esterrefatti”, il commento di +Europa Vercelli.

“Pezzana continua ad avere tra i cittadini onorari una persona che si è macchiata di crimini”, aggiunge la portavoce di +Europa Vercelli Roswitha Flaibani.

“Siamo stupiti di come, nel 2021, – continua – si possano ancora sostenere tesi come ‘Mussolini ha fatto cose buone’ o ‘la storia non bisogna cambiarla’. Molti altri Comuni in Italia hanno revocato la cittadinanza onoraria a quella figura, ma Pezzana no.

Leggi anche:  Ustica, la destra vuole 'vietare' la possibilità di cancellare la cittadinanza onoraria a Mussolini

Due anni fa il Comune aveva pubblicato un libro in cui citava l’onorificenza a Mussolini: ribadire questo atto nel 2019 vuol dire essere convinti che quel politico abbia fatto cose pregevoli”.

Critiche anche dall’Anpi di Vercelli: “Siamo dispiaciuti, perché il Comune di Pezzana ha perso un’opportunità di mettere una pietra sopra a determinati eventi. Poteva essere un momento buono per farlo”. 

Native

Articoli correlati