Monica Cirinnà, diretta interessata delle critiche arrivatele da Matteo Renzi, rispedisce al mittente le accuse di aver allungato l’iter per l’approvazione del Ddl Zan.
“Di fronte all`accusa, che mi viene rivolta oggi anche da Matteo Renzi, di diffondere odio attraverso i miei profili social, resto semplicemente esterrefatta.
Non posso non rilevare che le accuse provengono da una parte politica che, ormai da mesi, mi ha eletta a bersaglio di ignobili attacchi personali sul web. Ne conosco le ragioni: su tutte, la mia trasparenza e il mio coraggio nell`affrontare con coerenza e fermezza le battaglie sui diritti.
Questo vale, adesso, per il ddl Zan, un tema sul quale Italia viva con i suoi cedimenti alla destra sta ostacolando l’approvazione del testo, sottraendo i suoi voti in piena contraddizione con quanto fatto alla Camera.
E’ questa semplice verità che dà molto fastidio. A chi pensa di potermi intimidire o indebolire rispondo che non ho paura e che la mia storia politica é lì a testimoniarlo”. Lo scrive in un post su Facebook la senatrice Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.
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