Fratoianni: "I dati sui lavoratori stagionali smentiscono le bugie sul reddito di cittadinanza"
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Fratoianni: "I dati sui lavoratori stagionali smentiscono le bugie sul reddito di cittadinanza"

Il segretario di sinistra italiana: "Sono il doppio rispetto a due anni fa e 50 mila più dello scorso anno. Quindi non è vero che Rdc fa sparire i lavoratori"

Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni
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4 Settembre 2021 - 17.19


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La risposta a chi come Salvini e Renzi vuole eliminare subito questa misura (che certamente andrà ritoccata per farla funzionare al meglio).

“I rapporti di lavoro stagionali attivati a maggio di quest’anno sono stati 142.272. Quasi il doppio rispetto al 2017 e 50 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2018. In quell’anno, vorrei far notare, non c’era il reddito di cittadinanza. A questo punto aspettiamo curiosi i commenti su questi dati da parte di chi ci ha spiegato per mesi che non si trovano lavoratori stagionali per colpa del reddito”.

Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

“Da Renzi – prosegue il leader di Sinistra Italiana – che affermava che ‘molti preferiscono il reddito di cittadinanza al lavoro in riviera a Gabicce’ fino alla Santanché che a La7 si lamentava ‘da imprenditore del settore del turismo’ di non riuscire a trovare lavoratori stagionali ‘perché molti prendono il reddito di cittadinanza. Quindi, preferiscono lavorare due giorni in nero, guadagnando così quello che a loro serve’. Come al solito il peggiore fu Salvini, che disse sprezzante che i lavoratori ‘preferiscono tenersi i 500 euro per restare a casa a vedere gli Europei di calcio’. Dopo che sono usciti i dati – conclude Fratoianni – l’unico commento che mi sento di fare: tutti uguali. Tutti dei gran cialtroni”.

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