La cordardia della Lega: hanno paura di criticare Draghi sulla Fornero e attaccano Orlando (che non c'entra)
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La cordardia della Lega: hanno paura di criticare Draghi sulla Fornero e attaccano Orlando (che non c'entra)

Tabacci ha nominato l'ex ministra del governo Monti tra i consulenti del Consiglio d’indirizzo per la politica economica. Ma gli uomini di Salvini invece di chiederne conto a Palazzo Chigi hanno scelto...

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19 Luglio 2021 - 22.32


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Qualcuno la potrebbe chiamare codardia politica. Ossia prendersela con Draghi ma senza avere il coraggio di prendersela con Draghi e allora dirottare ad uso di telecamere e soprattutto di social l’ira contro un ministro del Pd, giusto per far vedere ai boccaloni che vanno loro dietro che sanno mostrare i muscoli.

Accade cosi che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tabacci abbia istituito – su impulso di Mario Draghi – una task force denominata Consiglio d’indirizzo per la politica economica, composta circa dieci giorni fa dal sottosegretario. Tra loro l’odiatissima Elsa Fornero.

Per la Lega è un boccone amaro da digerire, soprattutto dopo le false dichiarazioni d’europeismo.

E allora contro chi scatenare l’ira? Contro Draghi? E certo che non si può. La Lega è miracolata da Draghi grazie al quale perfino una come la Borgonzoni ha trovato uno strapuntino al governo.

Prendersela con Tabacci? No, perché Tabacci significa Palazzo Chigi, quindi sempre Draghi.

E allora da pavidi sono andati contro il bersaglio facile, ossia Andrea Orlando, ministro che è secondo solo a Speranza per attichi sovranisti.

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Lo stesso Orlando è parso divertiti, perché ha ben compreso il giochetto leghista:  “Trovo divertente e curioso il fatto che Salvini faccia chiedere a me da alcuni suoi parlamentari il perché della nomina della professoressa Fornero tra i consulenti del dipartimento programmazione economica”.

Divertente sì, curioso no. Sono dei pavidi.

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