Sohumahoro contro Draghi: "Sfamiamo gli italiani e lui ci sbeffeggia"
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Sohumahoro contro Draghi: "Sfamiamo gli italiani e lui ci sbeffeggia"

Aboubakar Sohumahoro, il migrante ivoriano oggi portavoce degli ultimi, ha risposto al premier sulla frase "È il momento di dare, non di prendere"

Aboubakar Sohumahoro
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24 Maggio 2021 - 09.51


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Il migrante ivoriano Aboubakar Sohumahoro, da sempre al fianco degli ultimi, di quelli senza diritti, degli invisibili, ha tuonato, in un’intervista al “Fatto Quotidiano”, contro le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale aveva detto “E’ tempo di dare, non di prendere” sulla proposta di Letta per una tassa più alta sui patrimoni.
“Sfamiamo gli italiani, diamo, non prendiamo e Draghi ci sbeffeggia” ha detto Sohumahoro.
“Mario Draghi non avrebbe nulla da mangiare se non ci fossero gli Invisibili a cavare le patate, raccogliere i pomodori, le melanzane. Sulla sua tavola non ci sarebbe carne né verdura. Non mangerebbe lui e nessuno del suo governo. Anzi, non avrebbe di come sfamarsi l’intero Parlamento. 
Senza di noi, che per legge non esistiamo, i supermercati sarebbero vuoti, e con loro l’altro battaglione dei precari, dei cottimisti iper sfruttati come i padroncini dei camion chiamati a trasportare le merci. Senza di noi farebbero la fame”. Secondo Sohumahoro gli Invisibili sono non meno di ottocentomila: “Non togliamo un solo posto di lavoro agli italiani, non rubiamo un solo stipendio agli italiani. Diamo non prendiamo. Diamo le nostre braccia, arrostiamo le schiene al sole, ci alziamo di notte per mungere le vostre vacche. Buona la mozzarella, eh?”.

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