Veltroni: “Basta egoismi, governo e opposizione trovino insieme misure per fronteggiare il virus”
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Veltroni: “Basta egoismi, governo e opposizione trovino insieme misure per fronteggiare il virus”

L’ex segretario Pd: “E’ tempo di scelte responsabili, tutte le forze politiche creino un tavolo condiviso dove dati e rischi siano condivisi”

Walter Veltroni
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21 Ottobre 2020 - 11.15


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Con un intervento sul Corriere della Sera, Walter Veltroni invita tutte le forze politiche ad aprire una nuova fase per fronteggiare le sfide del Coronavirus: “Basta guerra politiche sul Covid, questa è l’ora della responsabilità. La cosa giusta è creare subito un tavolo permanente di consultazione tra tutte le forze parlamentari. I dati e i rischi devono essere condivisi”.

L’ex sindaco di Roma: “Ma se, in questo momento drammatico per l’Italia, governo e opposizione trovassero, nel rispetto dei ruoli, uno strumento di permanente consultazione e condivisione delle scelte fondamentali? Ci sono contingenze, nella storia di un Paese, in cui le ragioni di parte dovrebbero essere superate dagli interessi generali. Si usano in queste settimane con una certa disinvoltura parole come «guerra» e «coprifuoco», ma non se ne fanno discendere le necessarie conseguenze in termini di coscienza della gravità della situazione e di gesti coerenti”.

Veltroni cita un’indagine della Swg sul sentimento degli italiani di fronte al virus, secondo cui il tasso di incertezza è salito da marzo ad oggi dal 49 al 60%, la rabbia è salita dal 17 al 23% e la paura di perdere il lavoro è aumentata dal 48 al 55%.

“Nessuno pensi di poter cavalcare questo stato d’animo. Se esplode, travolge tutti. Penso che la cosa giusta sarebbe creare subito un tavolo permanente di consultazione tra tutte le forze parlamentari. Un luogo di scambio di dati e di preventiva informazione sulle scelte fondamentali. Senza confusione di ruoli, senza pasticci. Senza chiedere, all’opposizione, di condividere scelte che sono appannaggio dell’esecutivo. Ma i dati, le scelte fondamentali, i rischi devono essere condivisi. La reiterazione dello stato d’emergenza credo lo renda giusto, vorrei dire persino dovuto. Tutti devono essere chiamati a esercitare senso di responsabilità. governo e opposizione”.

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