Fioramonti: "Era ora di avere un governo progressista"
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Fioramonti: "Era ora di avere un governo progressista"

Il ministro dell'Istruzione parla a Un giorno da Pecora e non nasconde la sua vocazione di sinistra: "Salvini non l'ho mai conosciuto né incontrato"

Lorenzo Fioramonti
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30 Settembre 2019 - 15.42


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Anche se dentro al M5s è vietato dire destra o sinistra (ma speriamo che il qualunquismo del capo politico prodotto di laboratorio di una società di comunicazione sia presto archiviato, ndr) possiamo chiaramente dire che lui è di sinistra. Ma se il termine progressista disturba di meno in casa grillina diciamo pure progressista.
“Era ora di avere un governo progressista. Le categorie sono superate, i valori no: ambientalismo, nuova visione industriale, diritti sociali, sono questioni di cui ora si parla tutti i giorni, prima si parlava poco”.
Lo ha detto a Un giorno da Pecora il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, viceministro nel precedente Esecutivo. “Finalmente c’è un governo con una serie di figure con cui vado molto più d’accordo, nella impostazione ideale sicuramente”, ha aggiunto. “Io Salvini non l’ho mai conosciuto né incontrato”, ha aggiunto il ministro, rispondendo ad alcune domande degli intervistatori.

“Anche Renzi non l’ho mai conosciuto: mi auguro sia responsabile nel senso giusto della parola, che sia persona seria e accorta, le scelte che fa sono sue. I partiti – ha detto poi, in merito al nome “Viva l’Italia” – dovrebbero per me avere nomi di sostanza, ma non faccio il pubblicitario”.
A Geppi Gucciari e Giorgio Lauro che gli chiedevano se vuole entrare nel nuovo partito fondato da Renzi ha risposto: “Non ho nessuna intenzione, neanche lontanamente”. Qualcuno dei suoi colleghi potrebbe entrare, gli e’ stato fatto notare. “Mi auguro di no”, e’ stata la risposta.

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