Emma Bonino sulla Sea Watch "Vergogna dell'Europa e dell'Italia"
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Emma Bonino sulla Sea Watch "Vergogna dell'Europa e dell'Italia"

La leader di +Europa: "Non riesco a pensare che un continente di 500 milioni di abitanti assiste senza colpo ferire a 42 profughi che da 10 giorni ciondolano di fronte a Lampedusa".

Emma Bonino
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23 Giugno 2019 - 15.49


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Lei è nel mirino da tempo dei fascio-sovranisti che la presentano come una pedina di Soros, al quale l’estrema destra attribuisce il ‘complotto’ per far invader l’Europa da milioni di africani e spostare lo schiavismo.


Un po’ difficile da credere, ma del resto parliamo di gente che va dietro ai teorici delle scie chimiche ed è ancora infatuata dal complottiamo nazista.


Ma Emma Bonino dice la sua: “Non riesco a pensare che un continente di 500 milioni di abitanti assiste senza colpo ferire a 42 profughi che da 10 giorni ciondolano di fronte a Lampedusa. Non riesco ad assuefarmi. Perché questa è una vergogna dell`Europa oltre che dell’Italia”.

Lo ha detto la leader di +Europa, Emma Bonino, intervenendo all’assemblea del partito, a proposito della Sea Watch 3.
“E mentre questo avviene, esattamente come i narcotrafficanti con il proibizionismo, è stato già trovato un altro modo per farli sbarcare quatti quatti, senza scomodare né Salvini né Toninelli, che hanno altro da fare: la barca madre con i barchini figli. Mi diceva il Capitano De Falco: quello che non si vuole capire è che le persone in mare si chiamano naufraghi. Che diventano poi rifugiati o migranti una volta che sono a terra. Ma quando sono in mare si chiamano naufraghi. Chiunque va per mare – ha concluso Bonino – sa che prima salvano le persone, poi si discute”.

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