La criminalizzazione di chi salva vite umane continua e vedremo quali saranno gli sviluppi:
la Mare Jonio, con 48 migranti soccorsi in acque libiche, è entrata nel porto di Lampedusa scortata dalla Gdf, che ha provveduto al sequestro della nave.
La Mare Jonio, posta sotto sequestro dalla Gdf, si dirige verso il molo commerciale del porto di Lampedusa per lo sbarco dei 48 migranti. “Nelle prossime ore – fanno sapere fonti del Viminale – potrebbero scattare gli interrogatori dell’equipaggio”. La Procura indaga per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina – Intanto la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sulla vicenda della nave Mare Jonio.
Salvini: chi sbaglia paga (quando non ha il m5s che lo protegge)
“Sequestrata la nave dei centri sociali. Ottimo. Ora in Italia c’e’ un governo che difende i confini e fa rispettare le leggi, soprattutto ai trafficanti di uomini. Chi sbaglia paga”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, sulla Mare Jonio.
La Marina libica: “Ong ha agito scorrettamente” – Il portavoce della Marina libica, l’ammiraglio Ayob Amr Ghasem, ha confermato che la nave Mare Jonio del progetto Mediterranea avrebbe agito scorrettamente nel salvataggio dei migranti. Una pattuglia portatasi nell’area dove era stato segnalato il gommone “ha scoperto che una ong non aveva preso contatto” con la guardia costiera libica, ha detto il portavoce in dichiarazioni all’Ansa. “Hanno preso contatto dopo” l’intervento “e hanno sostenuto che i migranti erano in una condizione che necessitava un salvataggio” ma “ciò è scorretto”, ha sostenuto Ghasem.
Il sindaco di Lampedusa: “Perché i barchini possono attraccare e la Mare Jonio no?” – Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, dal canto suo ha sempre ribadito che “il porto di Lampedusa è aperto, non c’è alcun dispositivo. Non capisco perché fino a qualche giorno fa sono approdati dei barchini con migranti a bordo e ora una nave italiana non può attraccare. Per me può entrare”.
Sequestra la #Diciotti.
Scappa dal #processo.
Ordina l’arresto dei componenti di una #ong.#Salvini è il ministro dell’odio e della #propaganda@alessiarotta #MareJonio #MareIonio #Lampedusa #MediterraneaSavingHumans #Mediterranea #migranti #Casarini pic.twitter.com/7iqzenT77M— Deputati PD (@Deputatipd) 19 marzo 2019
Argomenti: matteo salvini