Legittima difesa, arriva l’ok della Camera: licenza di sparare di notte se aggrediti in casa
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Legittima difesa, arriva l’ok della Camera: licenza di sparare di notte se aggrediti in casa

I voti a favore sono stati 225. Il testo ora passa al Senato. Protesta Salvini: la difesa è sempre legittima

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4 Maggio 2017 - 10.57


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Come previsto e nonostante il voto contrario di Berlusconi con Forza Italia, il nuovo testo sulla normativa sulla legittima difesa ha avuto il via libera della Camera. ll testo, approvato dopo due anni di stop and go, passa al Senato. Critica la Lega che in Aula ha manifestato la propria contrarietà con uno striscione con scritto: ‘La difesa è sempre legittima’. E, all’ultimo a non votare il provvedimento, che passa grazie all’intesa Pd-Ap, è anche Forza Italia. I voti a favore sono stati 225, 166 i contrari (tutto il centrodestra, SI e Mdp), 11 gli astenuti.

Il ddl prevede l’ampliamento della fattispecie della legittima difesa alle aggressioni notturne , in analogia con l’ordinamento penale francese. E l’esclusione della colpa di chi reagisce “in situazioni comportanti un pericolo per la vita, per l’integrità fisica, per la liberta’ personale o sessuale”.

Sulla legittima difesa salta l’intesa tra Forza Italia e la maggioranza, e Silvio Berlusconi annuncia il no dei suoi deputati al testo che, giudica “non adeguato al bisogno di sicurezza degli italiani e a ciò che tutti gli italiani si attendono: una legge in grado di tutelare le persone per bene, quando sono aggredite”. Il Pd ha reagito accusando Forza Italia di non conoscere il ddl e di non volersi prendere responsabilità.

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Il testo, che modifica il codice penale, sarà licenziato oggi a Montecitorio per passare al Senato. “Questi non sono normali, sono tutti scemi”, commenta a Radio Padania il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. “Legittima difesa di notte? – ha commentato Salvini -. Siamo alla difesa variabile in base alle fasce orarie. C’è poi il grave turbamento psichico, che è assolutamente discrezionale per il giudice”. “Per fortuna esiste la Lega – ha aggiunto – li terremo chiusi tutta notte in Parlamento”.

La maggioranza martedì sera aveva raggiunto l’accordo sul testo e oggi ci saranno le modifiche da apportare alla camera per l’approvazione.

Dopo due anni di discussione, periodicamente riaccesa da fatti di cronaca, oggi arriverà il voto finale di un provvedimento che, comunque la si pensi, è destinato a far discutere. Un primo ok che però non spedisce la legge in Gazzetta Ufficiale: manca ancora l’approvazione del Senato. 

Ora Pd e centristi vanno avanti, mentre Forza Italia si sfila e oggi voterà contro: “Il Pd e le altre forze di maggioranza non hanno saputo o voluto scrivere una legge che rispondesse davvero alle esigenze dei cittadini onesti, una legge in grado di tutelare le persone perbene quando sono aggredite”, ha affermato Silvio Berlusconi con una nota, “noi non siamo certo per la difesa “fai da te”, ma di fronte al pericolo dev’essere garantito il diritto alla difesa”, mentre “il testo non dà risposta, lascia alla discrezionalità del giudice margini eccessivi”. Critiche che in maggioranza leggono come tattica: “Questo testo è equilibrato, e ricalca le stesse proposte delle opposizioni – valuta il ministro degli Affari regionali Enrico Costa, Ncd – Mi dispiace che per calcolo politico ne prendano le distanze”.  

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