Alfano ci prova: "Se rinviassimo il referendum?". Palazzo Chigi: "No categorico"
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Alfano ci prova: "Se rinviassimo il referendum?". Palazzo Chigi: "No categorico"

Il ministro dell'Interno: "Gesto da prendere in altissima considerazione". Forza Italia: "Follia". Palazzo Chigi: "Nessun rinvio".

Angelino Alfano
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2 Novembre 2016 - 11.16


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“Noi non abbiamo chiesto nessun rinvio della data elettorale” del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. A dirlo è il ministro dell’Interno, Angelino Alfano,  in un’intervista  a Rtl. “Qualora una parte dell’opposizione fosse disponibile a valutare una ipotesi di questo genere, io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in altissima considerazione” ha aggiunto il ministro.

“Ritengo – ha proseguito Alfano – che la cultura di governo e la posizione politica di un movimento come Forza Italia che sta nel Partito Popolare Europeo e che è guidato da qualcuno che ha dovuto subire anche dei terremoti durante la propria gestione del Paese, mi riferisco a Berlusconi e L’Aquila, conosca bene quanto diventi indispensabile recarsi sui luoghi del sisma, e quanto anche dal punto di vista dello spirito pubblico diventi difficile una campagna elettorale che separa un Paese che invece ha bisogno di essere unito”.

Palazzo Chigi: nessun rinvio. Fonti di Palazzo Chigi smentiscono “categoricamente” l’ipotesi del rinvio del referendum, “così come emerge dai riflessi di stampa”. Ne è dimostrazione – hanno spiegato le stesse fonti – l’agenda di Matteo Renzi che domani sera alle 21 sarà a una manifestazione di campagna elettorale a Padova.

Toti (Fi): rinvio sarebbe sbagliato e nocivo. “L’Italia è paralizzata da mesi da una campagna elettorale permanete voluta dal Governo su queste riforme: è giunto il momento che gli elettori si esprimano. E poi… Tre Governi non eletti… Referendum da rinviare… voto delle Province cancellato: ma i cittadini hanno ancora diritto di dire la loro?”. Lo ha scritto su Facebook Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi.

Brunetta: rinvio sarebbe irresponsabile. “Non siamo disponibili a prendere in considerazione ipotesi che vanno annoverate sotto la voce fantapolitica. Il Paese, a causa di Renzi e dei suoi cari, è bloccato da più di 30 mesi da questa schiforma, e adesso qualcuno pensa di allungare ulteriormente il brodo in modo opportunistico sfruttando una tragedia come quella del terremoto? Davvero insopportabile”. Lo dichiara in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.
M5S: non strumentalizzi il terremoto per il rinvio. “Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi fini politici e ad usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi perdente”. L’altolà al governo viene dai parlamentari M5S della Commissione Affari Costituzionali di Camera e Senato che in una nota diffidano l’esecutivo a paventare l’ipotesi di far slittare il referendum costituzionale del 4 dicembre.
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