Comincia l'era Raggi: "Nella mia giunta nessun politico"
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Comincia l'era Raggi: "Nella mia giunta nessun politico"

Prima riunione con gli assessori targati 5s. La sindaca ringrazia la squadra: "Il progetto è ambizioso'. La diretta.

Virginia Raggi
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7 Luglio 2016 - 11.46


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Si apre a Roma l’era del Movimento 5 stelle. Virginia Raggi, prima sindaca di Roma, ha fatto il suo ingresso nell’Aula Giulio Cesare in fascia tricolore nell’Aula Giulio Cesare ed è stata accolta con un lungo applauso prima dell’inizio della prima seduta dell’Assemblea Capitolina. Alle 15, dopo l’inno nazionale e un minuto di silenzio in ricordo di Beau Solomon, lo studente americano morto a Roma, Marcello De Vito ha aperto la prima seduta. “Giornata storica, cittadini che riprendono in mano la loro città dopo anni abbandono della politica”, aveva detto su Twitter Virginia Raggi, poche ore prima del debutto della Giunta capitolina. E, come promesso, la discussione è aperta ai cittadini con una diretta streaming.

Raggi: nessun politico nella mia giunta. “Presento oggi, giorno del mio insediamento, la Giunta, senza alcun ritardo ma con la necessità di avvalermi di tutto il tempo consentitomi dalla legge, per chiamare in Giunta persone competenti e di livello. Perché questo è quello che merita Roma”. E’ così che Virginia Raggi  è intervenuta in assemblea capitolina nel suo primo discorso all’assemblea capitolina. “Nessuno di loro è un politico ma sono tutti cittadini che hanno deciso di mettere la loro competenza al servizio di questa bellissima città e di noi tutti” ha detto la sindaca.

Raggi: siamo sempre cittadini e cittadini dobbiamo rimanere. Nel suo intervento, Raggi ha poi aggiunto: “Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti: siamo cittadini e tra i cittadini dobbiamo rimanere, girando per la città parlando ai romani, riavvicinando finalmente la politica alle persone”.

Marcello De Vito presidente dell’assemblea capitolina. Marcello De Vito (M5s) è stato eletto presidente dell’Assemblea capitolina con 30 voti favorevoli, 17 astenuti e 2 schede bianche. Al termine della votazione c’è stato un lungo applauso in Aula e il sindaco di Roma Virginia Raggi si è complimentata con De Vito con una stretta di mano.

Convalidata l’elezione. Prima dell’elezione di De Vito, l’assemblea capitolina ha convalidato all’unanimità l’elezione di Virginia Raggi e dei 48 consiglieri della Giunta. Per nessuno di loro sussistono motivi di ineleggibilità o incandidabilità. Proprio il consigliere anziano De Vito si è reso protagonista di un divertente fuori onda, essendosi dimenticato di pronunciare la formula di rito. Infatti non ha detto ‘chi é favorevole?’. Dopo che gli è stato fanno notare l’errore allora ha hiesto: “Favorevoli? Contrari? Astenuti?”, ma la giunta ha detto sì all’elezione della Raggi.

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Giachetti: la nostra sarà un’opposizione determinata. “Una grande emozione l’Aula Giulio Cesare. La nostra sarà un’opposizione determinata e costruttiva per Roma e i romani. Buon lavoro a noi”. Così Roberto Giachetti, sfidante al ballottaggio di Virginia Raggi e consigliere comunale dem su twitter. Giachetti è in aula Giulio Cesare per la prima seduta dell’era Raggi.

Il marito di Raggi: sono emozionato. “Una giornata speciale per tutti. Se sono emozionato? Certo. Che cosa ha detto Virginia dopo la lettera aperta che le ho indirizzato all’indomani della vittoria? Ci siamo visti, abbracciati, era contenta, ma la lettera non è importante”. Lo ha detto il marito di Virginia Raggi, Andrea Severini,arrivato in Campidoglio con il figlio della sindaca. “Se aiuterò Raggi? Ci mancherebbe, sono un attivista da tanto tempo”.

Raggi porta il figlio sullo scranno del sindaco. Virginia Raggi in fascia tricolore, durante la prima assemblea capitolina è andata a prendere suo figlio che stava nell’area riservata al pubblico, e lo ha portato sullo scranno del sindaco, tra gli applausi dei presenti. La sindaca ha accolto gli eletti con un “benvenuta” o “benvenuto”. Stretta di mano con Giachetti, Marchini ha azzardato il baciamano, solo un saluto con Meloni e Fassina.

La diretta: il Campidoglio apre le porte ai cittadini.  “Per la prima volta su Facebook la diretta live della prima Assemblea Capitolina. A partire dalle ore 15:00, qui la mention dei lavori dell’Aula Giulio Cesare con il giuramento della sindaca Virginia Raggi e l’annuncio dei componenti della Giunta, nonché l’elezione del Presidente dell’Assemblea, dei Vicepresidenti, dei Consiglieri Segretari e della Commissione Elettorale di Roma Capitale”. Così recita la pagina facebook del Comune di Roma. 

 

 

Di Battista: giornata storica. “Una giornata storica. Abbiamo una opportunità enorme: fare gli interessi dei cittadini e rendere Roma una città normale. Noi romani vogliamo solo la normalità”. Così il parlamentare M5S Alessandro Di Battista in Aula Giulio Cesare poco prima dell’inizio della prima riunione della assemblea capitolina a maggioranza Cinque Stelle. “Dopo Roma l’Italia? Noi lavoriamo dal primo giorno per arrivare al governo del Paese”.

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La giunta. Nel frattempo ieri la sindaca di Roma ha convocato in Campidoglio i suoi assessori in pectore per una prima riunione. Obiettivo fare il punto della situazione e stilare alcune priorità, una sorta di ‘road map’: dal bilancio ai trasporti, dal taglio agli sprechi all’open government fino alla pulizia e il decoro della città.

Un incontro sigillato dalla promessa di “lavorare insieme per il bene dei romani”. Intanto l’assemblea capitolina si prepara al suo debutto: ed è ancora ‘guerra’ di scranni tra M5s e Pd. Sono arrivati alla spicciolata a Palazzo Senatorio. Molti del ‘dream team’ pentastellato hanno preferito l’entrata secondaria per sfuggire ai flash dei fotografi e alle domande dei cronisti.

Al suo team Raggi avrebbe detto: “Roma è stata abbandonata dalla politica, noi che siamo cittadini competenti e qualificati dobbiamo tornare a starle vicini e restituirle la bellezza che merita”.

Alla fine Marcello Minenna avrà con molta probabilità un super-assessorato: per lui la delega al Bilancio e quella alle Partecipate – quest’ultima sarà ‘a tempo’, così hanno deciso sin dall’inizio i 5 Stelle. Per i trasporti ci sarà una donna, forse Viviana Paniccia, attualmente all’Authority dei trasporti. Gli altri nomi sono noti: Paolo Berdini (Urbanistica), Paola Muraro (Ambiente), Luca Bergamo (Cultura), Flavia Marzano (Semplificazione-Smart City), Laura Baldassarre (Sociale), Adriano Meloni (Sviluppo economico).

Intanto Raggi ha lavorato non solo per gli ultimi ritocchi alla sua squadra ma anche su temi di ordinaria amministrazione: si è occupata di rifiuti, chiedendo al presidente di Ama “pulizia a 360 gradi”, poi vertice in Campidoglio con alcuni esperti del M5s sul tema trasporti: bus, tram e metro restano la priorità del Campidoglio anche perché all’orizzonte sono già pronti scioperi in Atac e due sono in programma lunedì.

Scartato Lo Cicero. Per paradosso ieri solo il ‘Barone’ Andrea Lo Cicero, ex rugbista e futuro assessore allo Sport, ha fatto la sua entrata in scena arrivando in sella ad una moto Bmw. “Sono emozionato come un bambino”, ha detto prima di salire a Palazzo Senatorio per un primo vertice informale con i suoi colleghi. Alla fine è sempre lui a parlare: “È andata benissimo” dice al termine della riunione.

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Peccato che poi sia saltata proprio la sua di poltrona. Niente Andrea Lo Cicero, per una questione di quote rosa. Al suo posto infatti entra nella squadra un’altra donna, Linda Meleo per i Trasporti.

La delusione del rugbista. Il rugbista, al centro delle cronache per alcune frasi contro i rom e i gay, non nasconde la propria delusione. “Lo sport ha rappresentato una parte fondamentale della mia vita – scrive sulla sua bacheca Facebook – ed una parte fondamentale della mia vita l’ho passata a Roma. Ricoprire la carica di Assessore allo Sport di questa meravigliosa città, lavorare insieme a Virginia e a tutti i cittadini romani al rilancio della nostra Capitale, sarebbe stato un enorme privilegio ed una altrettanto grande responsabilità. Ho appreso con un certo stupore, ieri, della volontà di non dare seguito alla mia nomina già annunciata in precedenza sin dalla campagna elettorale, ma come nel rugby ci si mette al servizio della squadra accettando le scelte dell’allenatore, così nella vita è giusto mettersi al servizio del bene più alto, quello della collettività e dei cittadini” 

Oggi però non sarà solo il debutto della giunta Raggi. Anche i neoeletti consiglieri si preparano al loro primo giorno in assemblea capitolina. E alla fine il M5s ha deciso. La maggioranza 5 Stelle si posizionerà sugli scranni di sinistra dell’Aula Giulio Cesare e ‘sfrattando’ così i colleghi del Pd, soliti sedersi lì da anni. Una sorta di ulteriore schiaffo dopo quello arrivato con il risultato delle urne. In casa dem non l’hanno presa bene e ci si prepara ad una ‘guerra degli scranni’: e non si esclude ci sarà una vera e propria corsa dei consiglieri per battere gli altri sul tempo ed occupare per primi gli scranni più ambiti. Per il primo consiglio dell’era Raggi i 5 Stelle hanno pensato ad un ‘Open Campidoglio’ con streaming dei lavori d’Aula sul blog di Beppe Grillo e in diverse sale del palazzo: nella Sala della Protomoteca sarà allestito un mega-schermo. Intanto si lavora anche sul versante sicurezza: per entrare a Palazzo Senatorio ci saranno molto probabilmente dei pre-filtraggi, anche con metal detector. E piazza del Campidoglio, visto che sono in programma delle manifestazioni di movimenti, sarà ‘sorvegliata speciale’.

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