“Io mi sottraggo dal dare numeri e spero che smetta di farlo anche chi è al governo”. Lo ha detto il segretario generale della Fiom Maurizio Landini rispondendo ad una domanda sulle affermazioni del ministro Poletti che aveva stimato che nel 2015 si creeranno 150mila posti di lavoro. “Credo che molti utilizzeranno il contratto a tutele progressive perché ci sono 24mila euro di sgravi, ma saranno assunzioni vere o sostituiranno contratti di chi già lavora? E poi saranno mantenute?”, si è interrogato Landini.
“Parlare di un’inversione di tendenza è una forzatura”. Il leader della Fiom, Maurizio Landini, commenta così i dati sull’occupazione. “In sei anni abbiamo perso un milione di posti di lavoro – continua Landini – e ora per fortuna non ne perdiamo altri”. Ma, aggiunge, “c’è bisogno di investimenti pubblici e privati per far ripartire l’occupazione”. “La realtà continua ad essere difficile. Nel settore metalmeccanico solo un terzo delle aziende esporta e sono quelle che hanno investito, mentre due terzi sono in difficoltà” conclude Landini.
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Argomenti: matteo renzi