Jobs Act: caos in Senato, ma arriva la fiducia
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Jobs Act: caos in Senato, ma arriva la fiducia

Ieri è stata una lunga e difficile giornata nel Senato, dove si è votata la fiducia sul Jobs Act.

Caos in Senato
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9 Ottobre 2014 - 09.13


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Parole di soddisfazione quelle del premier Matteo Renzi, pronunciate arrivando alla segreteria del Pd al Nazareno: “Stanotte in Senato è andata molto bene. Mi sembra che stia crescendo il sostegno” al Governo “anche in Senato. Il margine è molto forte: 165 a 111. Sono molto contento del risultato numerico”, ammette il premier.

“Ieri i senatori hanno fatto un grandissimo passo avanti”, aggiunge Renzi a chi gli chiede di commentare il via libera di questa notte alla fiducia sul Jobs Act.

“Gli italiani sono stanchi delle sceneggiate di alcuni senatori”. Dopo il via libera alla fiducia sul Jobs Act al Senato “rimane l’amarezza perché i lanci di libri” contro la presidenza “sono immagini tristi per i cittadini che si domandano che senso abbia – aggiunge Renzi – Noi andiamo avanti”, ribadisce.

Farò di tutto perché Walter Tocci, che è una persona che stimo molto, continui a fare il senatore”. Così risponde il premier Matteo Renzi a chi gli chiede di commentare la decisione del dem Walter Tocci di dimettersi dal Senato in dissenso dal Pd sul Jobs Act dopo aver votato la fiducia.

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