Il leader di Sinistra, ecologia e libertà, Nichi Vendola, apre al nuovo segretario del Partito Democratico, Matteo Rezni, auspicando che sfidi il presidente del Consiglio, Enrico Letta, su un “piano per il lavoro”. Il governatore della regione Puglia prevede che ci sarà buona collaborazione con Renzi: “Non avremo difficoltà, c’è un tratto di spigliatezza e modernità. Credo che siamo usciti da alcuni riti del Novecento, e di questo bisogna dare atto a Matteo Renzi. Abbiamo buttato al mare le cose brutte, ora cerchiamo di ricostruire quelle belle: uguaglianza, libertà, diritti fondamentali”.
“Non ho capito cosa intende Renzi quando dice che bisogna liberarci dalla ideologia del lavoro, quella che va smantellata è l’ideologia del profitto”, ha detto Vendola incontrando i giornalisti a margine di un’assemblea di Sel a Roma. “Il lavoro va rimesso al centro della scena sociale, in Italia si crepa di precarietà e cattivo lavoro. Per questo dico a Renzi: facciamo facciamola una discussione su cosa è il lavoro in un call center, in agricoltura, nelle nuove tecnologie, perché il compito di ogni sinistra è il lavoro che dà dignità alla persona”.
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